mercoledì, Giugno 18, 2025
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Italia sotto accusa UE per l’invasione della formica di fuoco

AGI – La Commissione europea ha deciso di inviare un parere motivato all’Italia (INFR(2024)2226) per non aver impedito e gestito l’introduzione e la diffusione della formica di fuoco (Solenopsis invicta), come previsto dal Regolamento 1143/2014 sulle specie esotiche invasive.

Le specie esotiche invasive e i rischi per la biodiversità

Le specie esotiche invasive sono una delle cinque principali cause di perdita di biodiversità in Europa e nel mondo, spiega la Commissione. Il Regolamento mira a prevenire, ridurre al minimo e mitigare gli effetti negativi di queste specie sulla biodiversità, sugli ecosistemi, sulla salute umana e sulla sicurezza, oltre che a ridurne l’impatto economico e sociale.

Le mancanze dell’Italia nella gestione della formica di fuoco

Dopo la segnalazione della formica di fuoco in Sicilia, l’Italia non ha notificato tempestivamente alla Commissione e agli altri Stati membri la sua individuazione precoce. Inoltre, non ha comunicato le misure di eradicazione adottate entro tre mesi dalla notifica.

Iter procedurale e rischi di deferimento

La Commissione aveva già inviato una lettera di costituzione in mora all’Italia nel novembre 2024. Tuttavia, per lungo tempo non sono state adottate misure di eradicazione e non è stato attuato un sistema di sorveglianza efficace. Inoltre, l’Italia non ha risposto a diverse argomentazioni sollevate nella lettera. Ora ha due mesi per rispondere e adottare le misure necessarie, altrimenti il caso potrà essere deferito alla Corte di giustizia dell’Unione europea.

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