AGI – Il momento buio sembra essere passato. Le sconfitte rimediate negli ultimi due mesi nelle finali degli Us Open e di Cincinnati, ad opera di Carlos Alcaraz, possono essere serenamente archiviate. Jannik Sinner da oggi può tornare a sorridere dopo aver portato a casa il 27esimo titolo in carriera (su trenta finali complessive) e riducendo di 170 punti il distacco dallo spagnolo numero uno al mondo, fresco vincitore a Tokyo.
Il ‘China Open’, il torneo Atp 500 disputato all’Olympic Green Tennis Center di Pechino, con montepremi totale pari a 4.016.050 dollari, è di nuovo del tennista altoatesino che si è imposto in finale 6-2 6-2 (dopo un’ora e 14 minuti di gioco) sul 19enne statunitense di origini vietnamite Learner Tien, numero 52 del ranking, approdato all’ultimo atto di questo torneo dopo aver eliminato nell’ordine Cerundolo, Cobolli e poi Musetti e Medvedev, entrambi ritiratasi al terzo set per motivi fisici.
Proprio battendo in finale il russo, Sinner vinse il ‘China Open’ nell’edizione 2023 con un sofferto 7-6 7-6, salvo poi arrendersi l’anno successivo quando ad alzare il trofeo fu il solito avversario (Alcaraz, of course) che battè l’azzurro in rimonta al termine di un match palpitante e combattutissimo (6-7 6-4 7-6). Quella di oggi, dunque, era la terza finale consecutiva del torneo cinese per l’azzurro 24enne che non ha avuto alcuna difficoltà ad avere ragione del giovane avversario. Sinner è apparso concentrato, solido, decisivo nei momenti clou dell’incontro. Prossimo obiettivo, il Masters 1000 di Shanghai dove difenderà il titolo senza lo spagnolo.