AGI – Il reverendo Jesse Jackson, attivista per i diritti civili degli Usa, è stato ricoverato in ospedale ed è sotto osservazione per una patologia neurodegenerativa. Lo ha dichiarato la sua organizzazione, Rainbow PUSH Coalition, in un comunicato ripreso da Nbc News.
Jackson, 84 anni, soffre di paralisi sopranucleare progressiva (PSP) da oltre dieci anni. Inizialmente gli era stato diagnosticato il morbo di Parkinson, tuttavia lo scorso aprile è stata confermato che si tratta in realtà di PSP.
Sintomi e progressione della PSP
Il disturbo danneggia alcune aree del cervello e compromette la deambulazione, la deglutizione, l’equilibrio e i movimenti oculari. La condizione peggiora nel tempo e può portare a complicazioni pericolose, tra cui difficoltà a deglutire e polmonite.
Trattamenti e caratteristiche della malattia
La malattia colpisce in genere le persone di età superiore ai 60 anni e i sintomi possono imitare quelli del Parkinson. Non esiste una cura, ma le opzioni di trattamento per alleviare i sintomi includono Botox, antidepressivi, occhiali con lenti prismatiche o bifocali e farmaci per il morbo di Parkinson.



