venerdì, Settembre 5, 2025
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La corsa sulla Luna, gli Stati Uniti sfidano la Cina

AGI – “Batteremo la Cina”. È una dichiarazione che sa di sfida e ambizione quella rilasciata da Sean Duffy, attuale amministratore della NASA e Segretario dei Trasporti, in una lunga video intervista esclusiva andata in onda su Fox News Digital: gli Stati Uniti vogliono tornare sulla Luna prima della fine del mandato del presidente Donald Trump e vogliono vincere “la seconda corsa allo spazio contro la Cina”.

Duffy, dunque, ex deputato del Wisconsin, è il primo vertice dell’agenzia spaziale americana ad ammettere apertamente l’esistenza di una competizione diretta con Pechino per il dominio dello spazio. Nell’intervista, promette che il ritorno degli astronauti americani sul suolo lunare non sarà solo simbolico, ma l’inizio di una presenza permanente. “Torneremo sulla Luna e questa volta, quando piantiamo la nostra bandiera, resteremo,” ha detto Duffy. “Mi impegno a riportarci sulla Luna prima che il presidente Trump lasci l’incarico”.

Around the world people rally behind @NASA and space exploration.

NASA is one of America’s greatest agencies and I am here to tell you we are going back to the Moon and then onto Mars! pic.twitter.com/Hm0PyK1PES

— NASA Acting Administrator Sean Duffy (@SecDuffyNASA) September 4, 2025

Il programma Artemis e gli obiettivi ambiziosi

L’ultima missione americana con equipaggio sulla Luna risale al 1972, con Apollo 17. Da allora, la NASA ha rivolto la propria attenzione a orbite terrestri, sonde robotiche e collaborazioni internazionali. Ma ora, sotto la guida di Duffy e con il sostegno della Casa Bianca, il programma Artemis, iniziato durante il primo mandato di Trump, si pone obiettivi più ambiziosi. Nonostante le incertezze legate al budget, con una proposta di taglio del 24% ai fondi NASA attualmente sul tavolo, Duffy assicura che il programma Artemis non solo non verrà smantellato, ma sarà centrale nella nuova strategia spaziale americana. “Il nostro programma si chiama Artemis – spiega – e ciò che impariamo attraverso Artemis ci porterà su Marte.”

La Cina e la corsa allo spazio

Negli ultimi anni la Cina ha compiuto passi importanti nel campo dell’esplorazione spaziale. Ha completato la propria stazione spaziale Tiangong, fatto atterrare sonde sulla faccia nascosta della Luna e ha in programma una missione con equipaggio entro il 2030. Ma per Duffy, il vantaggio resta americano: “La Cina vuole arrivarci, ma noi ci arriveremo prima,” ha detto con fermezza e aggiungendo: “Vinceremo la seconda corsa allo spazio”.

Una sfida tecnologica e politica

È evidente che la promessa di tornare sulla Luna entro il 2029, quando scadrà il secondo mandato di Trump, rappresenta non solo una sfida tecnologica ma anche un potente simbolo politico.

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