AGI – I caccia della Polonia hanno abbattuto nella notte diversi droni russi dopo che una decina di velivoli hanno violato lo spazio aereo polacco durante un massiccio attacco sull’Ucraina. L’operazione ha richiesto la chiusura di quattro aeroporti polacchi, tra cui lo Chopin di Varsavia, il principale scalo del Paese. Il comando delle forze armate polacche ha denunciato quello che ha definito un “atto di aggressione che ha rappresentato una vera minaccia per la sicurezza dei cittadini” e “una violazione dello spazio aereo senza precedenti”.
Il premier polacco, Donald Tusk, ha seguito personalmente le operazioni e ha riferito su X che sono in corso le ricerche per localizzare i rottami dei velivoli abbattuti. Il ministero della Difesa di Varsavia ha spiegato che i droni russi sono entrati nella nello spazio aereo della Polonia minacciando le province orientali di Masovia, Podlachia e Lublino dove la popolazione è stata invitata “a restare in casa”.
Polish Prime Minister Donald Tusk is currently meeting with defense and security officials to discuss tonight’s major intrusion by several Russian drones into Poland, with him expected to convene an “extraordinary session” of the Council of Ministers at 8:00am CEST. pic.twitter.com/Su0bg6HDMy
— OSINTdefender (@sentdefender) September 10, 2025
“Aerei polacchi e alleati operano nel nostro spazio aereo e i sistemi di difesa aerea e le postazioni radar sono al massimo livello d’allerta”, hanno fatto sapere i vertici militari polacchi. “Siamo in costante contatto con il comando della Nato”, ha riferito il ministro della Difesa, Wladyslaw Kosiniak-Kamysz che sui social ha invitato la popolazione a “mantenere la calma e ad attenersi agli annunci ufficiali dei servizi statali e militari”.