AGI – Niente piu’ film che discreditino i valori morali russi. Il Consiglio della Federazione Russa ha approvato oggi un disegno di legge regolamentare i certificati di proiezione. In base al testo, il ministero della Cultura può rifiutarsi di approvare la distribuzione di pellicole che non siano in linea con i principi “spirituali e morali tradizionali”.
Come accadeva anche in Italia, prima che la censura fosse abolita, le autorità preposte possono imporre tagli e modifiche all’opera. Le nuove regole si applicano non solo alla distribuzione nelle sale, ma anche sulle piattaforme streaming. Spetterà ai proprietari dei siti con oltre 100mila utenti, a pagamento o meno, “impedire la distribuzione” di un’opera che non sia in linea con le norme.