AGI – Si riapre uno dei ‘cold case’ più celebri del mondo: la polizia portoghese ha dato nuovo impulso alle indagini sulla scomparsa di Madeleine McCann, una bambina inglese di tre anni svanita nel nulla nel 2007 mentre era in vacanza con la famiglia in un resort di Praia da Luz, nell’Algarve.
Le nuove ricerche della bambina sono state avviate su richiesta degli inquirenti tedeschi, si concentreranno nel sud del Paese e dovrebbero durare fino a venerdì.
La scomparsa nel 2007 e le indagini internazionali
La famiglia di Madeleine era in vacanza in un appartamento della località costiera nel Portogallo meridionale e la scomparsa della piccola diede il via a una campagna internazionale per ritrovarla e a una copertura mediatica senza precedenti.
I giornalisti hanno visto diverse auto della polizia percorrere una strada sterrata sorvegliata dagli agenti. Le ultime ricerche risalgono al maggio del 2023 ed erano state compiute nei pressi di un lago.
Il sospetto Christian Brueckner
A chiedere le nuove verifiche sono stati gli inquirenti che indagano sul possibile coinvolgimento di Christian Brueckner, uno stupratore sospettato di aver ucciso Madeleine, ma mai incriminato.
“Tutte le prove sequestrate dalla polizia saranno consegnate, previa autorizzazione della Procura nazionale, agli agenti del Servizio federale di polizia criminale tedesco“, ha dichiarato una fonte della polizia.
Indizi e precedenti penali
Al momento della scomparsa di Madeleine, Brueckner viveva vicino all’appartamento dei McCann. Un telefono cellulare registrato a suo nome è stato rintracciato nei pressi del loro alloggio la notte della scomparsa.
Brueckner sta attualmente scontando una condanna a sette anni in Germania per lo stupro di una donna americana di 72 anni, avvenuto nel 2005 a Praia da Luz.
È stato assolto nell’ottobre 2024 in Germania nel processo per due aggressioni sessuali e tre stupri commessi in Portogallo tra il 2000 e il 2017. I primi sospetti su Brueckner per la scomparsa di Madeleine risalgono al 2020.