AGI – La violenza contro i bambini nelle zone di conflitto ha raggiunto livelli “senza precedenti” nel 2024, con un aumento “sconcertante” delle violazioni gravi guidato in particolare dalle operazioni militari israeliane a Gaza, secondo il rapporto annuale del Segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, pubblicato oggi.
Nel 2024, le Nazioni Unite hanno potuto confermare più di 41.000 gravi violazioni dei diritti dei bambini in tutto il mondo (omicidi, lesioni fisiche, violenze sessuali, rapimenti, reclutamento forzato), con un aumento del 25% rispetto al 2023, che aveva già’ stabilito un record dalla creazione di questo strumento di monitoraggio quasi 30 anni fa.
Il nuovo massimo batte il 2023, un altro anno record, che a sua volta rappresentava un aumento del 21% rispetto all’anno precedente. Con oltre 4.500 morti e 7.000 feriti, i bambini continuano a sopportare “il peso delle ostilità incessanti e degli attacchi indiscriminati”, si legge nel rapporto. Si è registrato anche un netto aumento del numero di bambini vittime di violazioni multiple, che ha raggiunto le 22.495 unità.
“Le grida di 22.495 bambini innocenti che dovrebbero imparare a leggere o a giocare a pallone – e che invece sono stati costretti a imparare a sopravvivere agli spari e ai bombardamenti – dovrebbero tenerci tutti svegli la notte”, ha dichiarato Virginia Gamba, rappresentante speciale del Segretario generale delle Nazioni Unite per i bambini e i conflitti armati.
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