venerdì, Dicembre 19, 2025
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L’allarme di Lancet: “L’inquinamento da plastica è un pericolo grave”

AGI – Un nuovo rapporto pubblicato su The Lancet lancia un nuovo appello: l’inquinamento da plastica rappresenta un pericolo grave e crescente per la salute umana e planetaria. Mentre ministri e diplomatici arrivano a Ginevra per l’ultimo round di colloqui per la conclusione di un trattato globale sulla plastica, il rapporto fornisce la valutazione più aggiornata dei legami tra salute e inquinamento da plastica lungo l’intero ciclo di vita della plastica.

Impatto globale dei rifiuti plastici

Si stima che circa 8 miliardi di tonnellate di rifiuti di plastica inquinino il pianeta. Particelle di micro e nanoplastiche e molteplici sostanze chimiche plastiche si trovano nelle zone più remote dell’ambiente e negli organismi di specie marine e terrestri in tutto il mondo, compresi gli esseri umani. La plastica danneggia la salute umana in ogni fase del suo ciclo di vita e in ogni fase della vita umana. Sebbene tutti ne siamo colpiti, le popolazioni vulnerabili ne sopportano un peso sproporzionato.

Costi economici e necessità di un trattato globale

Questo nuovo rapporto documenta l’impatto della plastica e dell’inquinamento da plastica su malattie e decessi dall’infanzia alla vecchiaia, evidenziando i significativi costi economici legati alla salute. Sebbene l’impatto dell’inquinamento da plastica sulla salute umana e sull’ambiente sia in aumento, un peggioramento dei danni causati dalla plastica non è inevitabile. Gli Stati membri delle Nazioni Unite si riuniranno a Ginevra, in Svizzera, dal 5 al 14 agosto 2025 per l’atteso ciclo finale di colloqui per concludere un trattato globale sulla plastica che ponga fine all’inquinamento da plastica.

Mandato dei negoziati e appello all’azione

Il mandato di questi negoziati, concordato all’unanimità durante l’UNEA5.2 del 2022, è quello di sviluppare uno strumento internazionale giuridicamente vincolante sull’inquinamento da plastica, anche nell’ambiente marino, basato su un approccio globale che affronti l’intero ciclo di vita della plastica. Philip Landrigan, MD, pediatra ed epidemiologo, Direttore del Global Observatory on Planetary Health del Boston College e autore principale del nuovo rapporto, ha sottolineato l’imperativo che il trattato globale sulla plastica includa misure che proteggano la salute umana e l’ambiente durante l’intero ciclo di vita della plastica: “Sappiamo molto sulla portata e la gravità degli impatti sulla salute e sull’ambiente dell’inquinamento da plastica durante l’intero ciclo di vita della plastica. Questi impatti ricadono più pesantemente sulle popolazioni vulnerabili, in particolare neonati e bambini. Si traducono in enormi costi economici per la società. È nostro dovere agire di conseguenza. A coloro che si incontrano a Ginevra: vi prego di cogliere la sfida e l’opportunità di trovare un terreno comune che consenta una cooperazione internazionale significativa ed efficace in risposta a questa crisi globale“.

The Lancet Countdown on Health and Plastics

In concomitanza con la prevista finalizzazione del trattato globale sulla plastica, il rapporto annuncia anche il lancio di un sistema di monitoraggio globale indipendente e incentrato sulla salute delle materie plastiche: The Lancet Countdown on Health and Plastics. The Countdown si ispira al modello e all’impatto di The Lancet Countdown on Health and Climate Change (https://lancetcountdown.org). Il Prof. Joacim Rocklov, dell’Università di Heidelberg, co-presidente del nuovo Countdown e anche co-direttore regionale per l’Europa di The Lancet Countdown on Health and Climate Change, ha dichiarato: “Attraverso le sue pubblicazioni, The Lancet Countdown on Health and Climate Change ha spostato la considerazione degli impatti dei cambiamenti climatici sulla salute al centro del dibattito sul clima e ha svolto un ruolo chiave nella decisione di incorporare un’attenzione esplicita alla salute umana nei negoziati annuali sul clima, a partire dalla COP 28. Questo nuovo Countdown fornirà i dati per garantire che la salute rimanga al centro del dibattito sull’inquinamento da plastica“.

Obiettivi e indicatori del nuovo countdown

Il nuovo Countdown identificherà e pubblicherà regolarmente una serie di indicatori scientificamente significativi e rappresentativi geograficamente e temporalmente in tutte le fasi del ciclo di vita della plastica, monitorando i progressi verso la riduzione al minimo delle esposizioni e la mitigazione degli impatti sulla salute umana. In questo modo, Countdown fornirà dati indipendenti che potranno continuare a orientare il processo decisionale a vantaggio della salute pubblica. Margaret Spring, coautrice del rapporto e co-responsabile di uno dei gruppi di lavoro del nuovo Lancet Countdown, ha dichiarato: “I decisori di tutto il mondo avranno bisogno di accedere alle migliori evidenze scientifiche disponibili per orientare l’attuazione e lo sviluppo di questo importante trattato nei mesi e negli anni a venire. I rapporti Countdown offriranno una fonte di dati solida, indipendente e accessibile che potrà contribuire a orientare lo sviluppo di politiche efficaci per affrontare l’inquinamento da plastica a livello internazionale, regionale, nazionale, subnazionale e locale”.

Ambiti di intervento e monitoraggio

Countdown svilupperà e monitorerà indicatori in quattro ambiti: Produzione ed Emissioni, Esposizioni, Impatti sulla Salute e Interventi e Coinvolgimento. I primi tre ambiti seguono un classico modello fonte-esposizione-effetti e forniscono un quadro per monitorare l’impatto della plastica sulla salute umana in ogni fase del ciclo di vita della plastica. Il quarto ambito monitorerà gli interventi lungo l’intero ciclo di vita della plastica che hanno il potenziale di influenzare l’esposizione e la salute umana e planetaria, nonché le attività che consentono e supportano tali interventi.

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