martedì, Luglio 22, 2025
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L’appello di Tajani: “Fermare immediatamente gli attacchi a Gaza”. L’Italia firma il docum…

AGI – “Ho ricevuto notizia che nella zona di Deir al-Balah ci sono operatori italiani e delle Nazioni Unite: è una zona di Gaza che sarebbe una ‘zona sicura’ e che invece da ore è sottoposta a fuoco israeliano. Abbiamo chiesto informazioni al governo israeliano, soprattutto chiediamo con forza che quegli attacchi, ma anche tutti gli attacchi, cessino immediatamente”. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri Antonio Tajani, sottolineando che “bisogna cessare il fuoco definitivamente, liberare gli ostaggi israeliani, proteggere la popolazione palestinese e fare entrare massicciamente gli aiuti umanitari e sanitari”.

 Bisogna arrivare immediatamente al “cessate il fuoco” in Medio Oriente e “far entrare gli aiuti umanitari. La situazione a Gaza è insostenibile. Quello che sta accadendo non va bene”. Ha detto parlando con i cronisti davanti palazzo Chigi.

“Ci sono ogni giorno troppi morti, facciamo nostre le parole del Papa”, ha aggiunto il responsabile della Farnesina. “Basta bombardamenti, basta morti, basta sparare”, ha osservato Tajani, Israele “faccia passi avanti decisi”. 

“No alla deportazione dei palestinesi. Hanno diritto al loro stato”

“Siamo contrari all’isolamento, alla deportazione in altri paesi del mondo della popolazione palestinese”.

“I palestinesi hanno la loro terra, hanno diritto ad avere un loro Stato, che deve riconoscere Israele, che deve essere riconosciuto da Israele. Quindi nulla di ostile nei confronti di Israele, ma il popolo palestinese deve poter realizzare il proprio sogno. Noi non cambiamo linea, è sempre stata quella: due popoli, due Stati”, ha detto Tajani.
“Noi – ha sottolineato – ripetiamo quello che abbiamo sempre detto, la nostra posizione è molto chiara: libertà per gli ostaggi ma anche fine della guerra e aiuti alla popolazione civile perché è una popolazione allo stremo, affamata”.

 

 

Il documento firmato da 24 paesi per “l’immediato cessate il fuoco”

“Abbiamo firmato un documento con alcuni paesi, Gran Bretagna, Francia, Portogallo, Austria, per chiedere un immediato cessate il fuoco, per far entrare il prima possibile aiuti umanitari, perché la situazione a Gaza è davvero insostenibile”, ha riferito Tajani. È un cambio di linea del governo nei confronti di Netanyahu? “No, noi abbiamo sempre detto queste cose”. Sanzioni contro Israele? “Le sanzioni non le dà l’Italia, noi già le abbiamo inflitte ad alcuni coloni violenti in Cisgiordania, ma non c’è nessun cambiamento di linea”, ha risposto il responsabile della Farnesina.

 

 

“Noi riteniamo che si debbano rilasciare immediatamente, senza condizioni, gli ostaggi israeliani in mano ai terroristi, ma nello stesso tempo Israele deve compiere dei passi in avanti decisi, senza perdere tempo”, ha sostenuto. “C’è anche il problema che riguarda i coloni”, ha aggiunto, “noi siamo amici di Israele, ma quello che sta accadendo non va bene, l’abbiamo detto, l’abbiamo ribadito in questo documento, Israele deve affrontare e risolvere la soluzione”.

“Sosteniamo l’azione degli Stati Uniti, di Qatar ed Egitto per arrivare a una soluzione, al cessate il fuoco. Bisogna fare entrare alimenti, aiutare la popolazione civile, ci stanno ogni giorno troppi morti, questo è inaccettabile, facciamo nostre anche le parole di Papa Leone: aver sparato contro una chiesa cristiana ha provocato un grave turbamento in tutta la popolazione cristiana, anche nel nostro paese”, ha concluso il vicepremier.

 

 

 

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