giovedì, Maggio 22, 2025
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L’artista Michelangelo Pistoletto protagonista della mostra Forever è ora il 2025 a Giza

AGI – L’artista Michelangelo Pistoletto, esponente del movimento dell’Arte Povera, sarà tra i protagonisti della quinta edizione di “Forever Is Now”, la prima mostra internazionale d’arte contemporanea alle Piramidi di Giza, che si terrà in Egitto dal 30 ottobre al 22 novembre. Pistoletto presenterà un’installazione monumentale che unirà gli echi della civiltà antica con la pulsazione del pensiero moderno. La sua partecipazione segna una fusione tra patrimonio artistico e storia antica che promette di affascinare il pubblico. La mostra è organizzata dall’Ambasciata d’Italia in Egitto, in collaborazione con Art d’Egypte by CulturVator e l’Istituto Italiano di Cultura al Cairo. Come manifestazione concreta della sua visione dell’arte come ponte tra le culture, Pistoletto e la sua fondazione copriranno l’iscrizione di un artista al corso triennale che il pittore e scultore tiene presso la sua accademia Unidee in Piemonte. Le spese di iscrizione e alloggio del candidato selezionato saranno interamente coperte dall’Istituto Italiano di Cultura al Cairo per il primo anno e dalla Fondazione Pistoletto Cittadellarte per i successivi due anni.

 

 

“Siamo profondamente orgogliosi di sostenere la partecipazione di Michelangelo Pistoletto a Forever Is Now, una collaborazione che dimostra in modo potente i duraturi legami culturali tra Italia ed Egitto”, ha affermato l’ambasciatore italiano in Egitto, Michele Quaroni, sottolineando che l’iniziativa è “non solo una celebrazione dell’arte contemporanea, ma anche un profondo atto di diplomazia culturale, che promuove il dialogo tra due civiltà che hanno ciascuna plasmato il corso della storia mondiale”. “Attraverso l’arte, continuiamo a costruire ponti che trascendono confini, lingue e tempo. L’Italia crede fermamente nel potere trasformativo della cultura come strumento di connessione, educazione e pace. Eventi come questo riaffermano il nostro impegno a promuovere la comprensione reciproca e la collaborazione nel Mediterraneo e oltre”, ha aggiunto.

 

 

Pistoletto è noto in particolare per i suoi iconici dipinti specchianti, che abbattono la barriera tra opera d’arte e pubblico, e per aver fondato Cittadellarte, un laboratorio multidisciplinare dedicato all’uso dell’arte come motore di cambiamento sociale. La sua carriera abbraccia più di sei decenni, con mostre nelle istituzioni più prestigiose del mondo, tra cui il MoMA, la Tate Modern e la Biennale di Venezia. L’artista partecipa a questa nuova edizione di Cittadellarte con l’opera “Terzo Paradiso”, un’installazione che aprirà le sue porte ai visitatori di tutto il mondo. “Sono lieto di dialogare con la scena artistica egiziana, gli artisti e le istituzioni culturali. Cittadellarte si propone di fare dell’arte un ponte tra popoli, culture e geografie. Questo è ciò che l’arte può fare: connettere e intrecciare le vite e le storie di persone di diverse provenienze ed epoche”, ha dichiarato Paolo Naldini, direttore della Fondazione Pistoletto Cittadellarte. L’imprenditore ha colto l’invito di Art d’Egypte e la collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura “come un’opportunità per costruire un ponte attraverso il Mediterraneo, collegando Venezia e Il Cairo attraverso un’unica opera d’arte, simbolo di creazione, equilibrio, armonia e pace, i rimedi più urgenti di cui abbiamo bisogno, ora e ovunque”.
 

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