giovedì, Ottobre 30, 2025
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Le apnee notturne colpiscono sempre più giovani adulti, anche se in buona salute

AGI – Un’indagine dell’Ohio State University Wexner Medical Center rivela che l’apnea ostruttiva del sonno viene diagnosticata sempre più spesso nei giovani adulti americani, uomini e donne in salute, non solo tra anziani o persone in sovrappeso.

Lo studio, basato su 1.004 interviste e casi clinici, mostra come sintomi come stanchezzasonnolenza diurnarussamento e apnee notturne spesso vengano sottovalutati, ritardando la diagnosi e aumentando i rischi per cuore, cervello e qualità della vita. “I sintomi sono subdoli e facilmente fraintesi”, racconta Maddy Dumas, trentenne e sportiva, che non sospettava l’apnea fino alla diagnosi condotta con uno sleep study domiciliare. “Non mi riconoscevo nei pazienti tipici delle pubblicità, ero stanca, ma pensavo di dormire abbastanza. Solo l’insistenza di mio marito per il russamento e strani suoni notturni mi ha spinta a farmi controllare”.

Secondo Meena Khan, specialista in medicina del sonno alla Ohio State: “Siamo di fronte a un cambiamento d’epoca. Sempre più giovani, sani e normopeso, arrivano in ambulatorio con disturbi di sonno che si rivelano apnee ostruttive. La sensibilità tra medici e pubblico sta crescendo, ma molti confondono la sonnolenza con cattivo sonno, non capendo che può essere segno di apnee che tolgono ossigeno al cervello e al cuore per anni.”

Cos’è l’apnea ostruttiva 

L’apnea ostruttiva si verifica quando le vie aeree si occludono durante il sonno, provocando cadute dell’ossigenomicro-risvegli e danni a lungo termine. I sintomi sono variabili: russamentorisvegli improvvisi con senso di soffocamentomal di testa mattutinosecchezza delle fauciscarsa concentrazionesbalzi d’umorecalo di memoria. Se non trattata, è correlata ad aumento di ipertensioneinfartoictusdisturbi cognitivi.

Diagnosi e trattamenti disponibili

La diagnosi si esegue tramite sleep study: in laboratorio o, sempre più spesso, a casa con kit portatili che registrano respirazione, ossigenazione e postura. “Sono dispositivi facili da usare e restituiscono risultati accurati anche da remoto”, spiega Dumas, che dopo il rifiuto del classico CPAP ha scelto una mascherina orale su misura per tenere aperte le vie aeree. Non tutti i trattamenti sono uguali: oltre la perdita di peso  valida solo per chi è sovrappeso -esistono soluzioni per dormire in posizione lateraledispositivi CPAP che soffiano aria nelle vie aeree, mascherine personalizzate e anche impianti mini-invasivi per stimolare il nervo della lingua. Solo la metà dei pazienti però tollera bene la CPAP: “Mai scoraggiarsi: oggi esistono alternative su misura”, dice Khan.

La barriera della percezione

L’altra barriera resta la percezione. Il 43% degli intervistati dallo studio Ohio State pensa che sentirsi assonnati di giorno sia solo sintomo di poche ore di sonno, ignorando che si può dormire otto ore ma avere un sonno continuamente spezzato dalle apnee.

L’American Academy of Sleep Medicine stima che l’80% dei casi resti ancora non diagnosticato. Il messaggio: “Non fermatevi allo stereotipo. Se vi sentite stanchi, ricorrete spesso a pisolinirussate forte o avete sintomi strani pur essendo giovani e sani, parlatene con il vostro medico – esorta Dumas -. L’apnea può colpire a qualsiasi età e trattarla cambia la vita”.

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