venerdì, Ottobre 3, 2025
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Liberi i 4 parlamentari italiani fermati a bordo della Flotilla. Una nave ancora verso Gaza

AGI – Sono stati liberati dalle autorità di Israele i 4 parlamentari italiani che facevano parte della Flottilla. Il senatore Marco Croatti, l’eurodeputata Annalisa Corrado, il deputato Arturo Scotto e l’eurodeputata Benedetta Scuderi erano stati fermati mentre si avvicinavano alla costa di Gaza. Lo riferisce una nota della Farnesina. Il ministro degli Esteri Antonio Tajani aveva avuto più contatti con il ministro israeliano Gideon Saar chiedendo la liberazione immediata.

I parlamentari italiani sono stati trasferiti all’aeroporto di Tel Aviv e prenderanno un volo di linea assistiti dal personale dell’ambasciata, si legge nella nota della Farnesina. Partiranno per Roma con il volo IZ 335 delle 10 locali. L’ambasciata inoltre ha schierato personale del consolato al porto di Ashdod per effettuare visite consolari e richiedere la liberazione immediata di tutti gli altri italiani detenuti. 

Una nave ancora verso Gaza

Un’imbarcazione sfuggita ieri ai controlli, la nave Marinette, continua la navigazione verso l’enclave palestinese. “Il mondo ha visto cosa succede quando dei civili sfidano un assedio. Eppure la Marinette continua a navigare”, si legge sul profilo Instagram della Flotilla. “Conosce il destino delle sue sorelle in mare. Sa cosa l’aspetta. E si rifiuta di tornare indietro”.
Alle 3:50 ora italiana, Marinette si trovava a circa 150 km dalla costa di Gaza, secondo la geolocalizzazione condivisa sul sito della Flottiglia.

Onu condanna l’abbordaggio

L’Onu considera una violazione l’intercettazione da parte di Israele delle barche della Flotilla in acque internazionali. “Certamente – ha risposto il portavoce, Farhan Haq, ai giornalisti – riteniamo che le leggi applicabili alle acque internazionali debbano essere rispettate. Questo è tutto ciò che ho da dire in merito”.

 L’Onu non ritiene che la missione della Flotilla rappresenti una escalation nella crisi a Gaza. Lo ha confermato il portavoce rispondendo alla domanda di un giornalista. “Non riteniamo – ha dichiarato – che la Flotilla rappresenti un’escalation, ma siamo consapevoli di come la situazione si sia sviluppata sul terreno e in mare”.
“Ciò che stiamo cercando di fare – ha aggiunto – è assicurarci che tutto venga risolto senza, in particolare, che venga arrecato alcun danno a coloro che stanno partecipando a questo atto non violento”.

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