AGI – L’innesco di uno stato ipotermico reversibile, simile all’ibernazione, senza raffreddamento esterno, nei topi maschi dopo una lesione cerebrale protegge la salute neurale e favorisce il recupero motorio. Lo rivela uno studio guidato da Takeshi Sakurai, dell’Università di Tsukuba, riportato su JNeurosci.
La ricerca ha esplorato il potenziale terapeutico della trasformazione reversibile, ovvero un processo che non modifica la condizione iniziale perché rimane in una situazione di equilibrio, simile all’ibernazione senza raffreddamento esterno, nei topi maschi dopo una lesione cerebrale.
Benefici dell’Ipotermia Indotta
I ricercatori hanno osservato che l’attivazione di uno stato ipotermico specifico nei topi migliora il recupero motorio dopo la lesione cerebrale, preservando la salute dei neuroni e riducendo la neuroinfiammazione nell’area lesa. Le tecniche di imaging hanno confermato la maggiore sopravvivenza neuronale e caratteristiche cellulari che supportano l’efficacia di questo stato ipotermico.
Prospettive Future per Trattamenti
Nonostante sia uno studio preclinico, il lavoro apre la strada a potenziali trattamenti che evitano le complicazioni del raffreddamento esterno usuale nell’ipotermia terapeutica. Sakurai evidenzia la necessità di ottimizzare tempi e durata del trattamento e di testare la sicurezza in modelli animali più grandi per future applicazioni.