mercoledì, Ottobre 1, 2025
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L’Italia accoglie nuovamente bambini palestinesi feriti

AGI – Lunedì sera, un C-130 dell’Aeronautica Militare italiana è atterrato all’aeroporto militare di Roma Ciampino con a bordo un gruppo di bambini palestinesi della Striscia di Gaza, insieme ai loro familiari. Il gruppo è stato accolto dal Ministro degli Esteri Antonio Tajani, nell’ambito della quindicesima operazione di evacuazione umanitaria condotta dal governo italiano. Un totale di 15 piccoli pazienti, accompagnati da familiari e accompagnatori (81 persone in totale), sono arrivati ​​lunedì negli aeroporti di Roma, Lecce, Pisa e Verona, prima di essere trasferiti in 12 ospedali in sette regioni (Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Toscana e Puglia).

 

 

Come in altre occasioni, il Ministero degli Affari Esteri ha risposto alle chiamate relative a casi estremamente gravi di minori che necessitano di interventi salvavita. Tra questi, la piccola Tuleen, una neonata affetta da una grave malformazione congenita, sarà ricoverata presso l’Ospedale Meyer di Firenze. Sale così a 196 il numero di bambini provenienti da Gaza ricoverati in Italia, insieme alle loro famiglie, per un totale di oltre 650 persone. L’Italia ha dato priorità all’accoglienza dei bambini palestinesi malati, tutti affetti da gravi patologie congenite o lesioni importanti, comprese amputazioni. Finora sono state coinvolte in queste operazioni più di venti strutture sanitarie in tutto il Paese. Queste evacuazioni sono rese possibili grazie al coordinamento tra la Presidenza del Consiglio, i Ministeri degli Affari Esteri, della Difesa, dell’Interno e della Protezione Civile. Le operazioni vengono svolte in collaborazione con l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e il Meccanismo Europeo di Protezione Civile.

L’Italia, secondo il Ministero degli Affari Esteri, “si conferma così il primo Paese occidentale – superando tutti gli altri Stati europei messi insieme – ad aver organizzato il trasferimento di pazienti dalla Striscia di Gaza verso ospedali specializzati”. Oltre a questa operazione, altri due voli speciali della Guardia di Finanza consentiranno l’arrivo di altre 72 persone entro la fine della settimana, tra cui studenti e ricongiungimenti familiari.

 

 

In attesa dell’arrivo dei bambini a Ciampino, Tajani ha parlato alla stampa del programma Food for Gaza, attraverso il quale l’Italia ha fornito alla Striscia di Gaza circa 2.300 tonnellate di cibo, beni sanitari e di prima necessità. Questi aiuti sono transitati attraverso il Programma Alimentare Mondiale e la Croce Rossa Internazionale, istituzioni imparziali e riconosciute, che godono della fiducia di entrambe le parti. Le iniziative umanitarie per la consegna degli aiuti alimentari a Gaza sono state spesso ostacolate da “troppi incidenti” durante la distribuzione, nonché da “troppi interventi di Hamas”, ha spiegato il Ministro degli Esteri. D’altro canto, gli aiuti del programma Food for Gaza “sono tutti arrivati ​​a destinazione”, ha sottolineato Tajani, aggiungendo che l’Italia è riuscita in questa impresa grazie al dialogo che ha mantenuto con Israele. “È un dialogo forse cruciale”, ha aggiunto, “ma è necessario per aiutare i palestinesi”.

 

Riguardo a Gaza, Tajani ha espresso la speranza che si raggiunga un accordo sulla proposta di pace americana. “Stiamo continuando il nostro lavoro per far uscire da Gaza quante più persone possibile. L’Italia da sola ha accolto più rifugiati dell’intera Unione Europea. Continuiamo nella speranza che tutto questo non sia più necessario, che si raggiunga un cessate il fuoco e, mi auguro, che si raggiunga un accordo sulla proposta americana”, ha affermato il ministro. Tajani ha anche espresso la speranza che Hamas accetti questa proposta, come ha già fatto Israele.

 

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