AGI – L’Italia di Rino Gattuso ha battuto l’Estonia con il punteggio di 3-1, nella partita valida per le qualificazioni ai mondiali di calcio. Nel primo tempo sono andati in gol Kean, al quinto minuto, e Retegui al 38esimo. Nel secondo tempo Esposito ha siglato il 3-0 al 29esimo minuto. Due minuti dopo la rete di Sappinen.
Nella giornata dei bomber, si mettono in luce anche gli attaccanti dell’Italia. Tutti e tre centravanti azzurri, infatti, vanno a segno contro l’Estonia: prima Kean, poi Retegui e infine Pio Esposito, che trova la prima rete con la Nazionale dopo una prova fatta di tante sponde e tocchi preziosi. Tre gol per l’1-3 di Tallinn; tre come le vittorie di Gattuso su altrettante partite sulla panchina dell’Italia.
Un ottimo segnale in vista dei prossimi mesi, soprattutto in vista della prossima primavera, visto che il primo posto rimane utopia: ad aprire la giornata dei bomber, infatti, era stato il solito Haaland, che nonostante gli errori dal dischetto ha fatto impazzire Israele con una tripletta che consolida ancora di più il primo posto della Norvegia. Più 26 la differenza a favore della Norvegia, prima a 18 punti. L’Italia sale a 12 e martedì, a Udine, potrà mettere in cassaforte quantomeno i playoff proprio contro Israele. Chissà se ci sarà Kean, che ha appena il tempo di aprire le danze al 4′ con un bel dribbling a centro area e un tiro all’angolino basso, prima di farsi male in maniera beffarda poggiando male il piede a terra.
Al 15′ entra Francesco Pio Esposito, che fa subito intravedere cose importanti nelle combinazioni con Retegui. In generale, è tutta l’Italia a brillare, con ottime trame a sinistra grazie a Dimarco e Raspadori, Barella e Tonali padroni del centrocampo e Orsolini chiamato a compiti anche difensivi a destra; tanta intensità e recupero fin dal primo minuto, queste le caratteristiche della squadra di Gattuso. E lotta anche Retegui, che si avventa su un difensore, ruba palla e si prende un calcio di rigore. Lo sbaglia, proprio come Haaland poche ore prima, fermato da un ottimo intervento di Hein, aiutato anche dal palo. Ma l’attaccante azzurro si rifà pochi minuti dopo firmando il raddoppio su assist di Orsolini. Per vedere il primo vero tiro dell’Estonia occorre aspettare la ripresa con l’iniziativa di Sinyavskiy, fuori misura. I ritmi dell’Italia calano ma le occasioni arrivano comunque con Raspadori, che calcia addosso al portiere avversario. Al 72′, Esposito lancia Spinazzola, che si fa recuperare da Peetson, e poco dopo arriva anche l’ammonizione di Bastoni, che, diffidato, salterà la partita contro Israele.
Altri due minuti e Spinazzola restituisce il favore a Esposito, che si coordina alla grande segnando la terza rete con un leggero esterno di controbalzo. A completare la serata c’è l’errore di Donnarumma, che si lascia scappare il cross di Soomets e viene punito da Sappinen. L’Italia non riesce ancora una volta a tenere la porta inviolata, ma poco importa: l’obiettivo è non fallire l’approdo ai playoff e crescere partita dopo partita, cosa che gli uomini di Gattuso stanno facendo.
Gli azzurri torneranno in campo martedì 14 ottobre a Udine per affrontare Israele. Per la Nazionale di Gattuso sarà la sesta gara del girone I delle qualificazioni ai Mondiali del 2026.
Gattuso, con Israele ci giochiamo tanto
“L’importante è creare, poi i gol e i rigori si possono sbagliare. Ancora una volta grazie ai ragazzi per l’impegno, stiamo proseguendo sulla strada di quello che vedo durante la settimana. Bisogna recuperare, la storia dice che facciamo fatica nella seconda partita. Ci giochiamo tanto, perché se vinciamo contro Israele li mettiamo fuori dai giochi e potremo stare tranquilli e preparare al meglio i playoff”. Così Gennaro Gattuso ai microfoni della Rai dopo la vittoria dell’Italia per 3-1 sul campo dell’Estonia nelle qualificazioni ai Mondiali del 2026.
“Noi abbiamo una missione, che è quella di crescere partita dopo partita. Si può sbagliare qualcosa, ma sono molto contento. Dobbiamo continuare così. L’errore di Donnarumma? Ci sta un momento di difficoltà, è meglio anche per noi perché è motivo di crescita, ma la partita l’abbiamo gestita. Kean? Vediamo, gli dava fastidio la caviglia. Dispiace, ma Pio è entrato bene. Speriamo non sia niente di grave perché abbiamo bisogno di tutti”.
Il tabellino
ESTONIA (4-2-3-1): Hein 6.5; Peetson 6, Paskotsi 5.5, Kuusk 5 (17′ st Mets 6), Saliste 5 (1′ st Sinyavskiy 6); Soomets 6, Palumets 5.5 (1′ st Schjonning-Larsen 6); Kait 5.5, Shein 6 (38′ st Mustmaa sv), Saarma 5.5; A. Tamm 5.5 (17′ st Sappinen 6.5). In panchina: Igonen, Perk, Yakovlev, Kristal, J. Tamm, Miller, Vetkal. Allenatore: Henn 6.
ITALIA (3-4-3): Donnarumma 5; Di Lorenzo 6, Bastoni 6, Calafiori 6; Orsolini 6.5 (17′ st Cambiaso 6), Barella 6.5 (33′ st Frattesi sv), Tonali 7, Dimarco 7.5; Kean 7 (15′ pt Esposito 7.5), Retegui 6.5 (33′ st Cristante sv), Raspadori 7 (17′ st Spinazzola 6.5). In panchina: Carnesecchi, Vicario, Gabbia, Locatelli, Udogie, Cambiaghi, Mancini. Allenatore: Gattuso 6.
ARBITRO: Gozubuyuk (Olanda) 6.5. RETI: 4′ pt Kean, 38′ pt Retegui, 29′ st Esposito, 31′ st Sappinen. NOTE: serata sereno, terreno in buone condizioni. Al 30′ pt Retegui sbaglia un rigore. Ammoniti: Barella, Kuusk, Palumets, Peetson, Bastoni, Cambiaso, Sinyavskiy. Angoli: 0-8. Recupero: 4′ pt; 3′ st.