AGI – Treni, metro, scuole, sanità, amministrazione pubblica: l’Italia si ferma per Gaza. E’ il venerdì nero dei disagi, ma anche della contestazione politica e sociale. I sindacati hanno proclamato lo stop in difesa della missione umanitaria della Global Sumud Flotilla, “aggredita dall’esercito israeliano, e in segno di solidarietà verso la popolazione palestinese”.
Previste manifestazioni in tutto il Paese: “Le piazze italiane saranno strapiene“, ha assicurato il segretario della Cgil, Maurizio Landini, a Radio Anch’io. “Bisognerebbe essere fieri di questa dimostrazione umanitaria di fraternità e solidarietà”. Per Landini, questa grande partecipazione dimostra “la volontà di persone perbene che vogliono fermare un genocidio e fanno ciò che i governi fanno fatto finta di non vedere o sono addirittura complici”.
“Qualcuno intelligente dovrebbe essere orgoglioso di queste manifestazioni, perché difendono l’umanità, la solidarietà e l’onore del nostro Paese” ha detto Maurizio Landini intervenendo a Piazza Vittorio in occasione dello sciopero generale. Duro il monito al ministro Salvini: “Minaccia cittadini, mai vista una cosa del genere. Siamo pronti a impugnare qualunque tipo di sanzioni“.
Landini ha replicato anche al Garante degli scioperi, definendo di un livello molto basso la decisione di dichiarare illegittima la mobilitazione: “Chi sciopera perde salario, non si fa un ponte. Qui ci sono persone che faticano ad arrivare a fine mese e decidono comunque di rinunciare a una giornata di paga: è un gesto che merita rispetto, non ironie. Sono loro che pagano le tasse e tengono in piedi il Paese”, ha aggiunto contro le parole della premier Meloni.
La replica di Salvini
“Se oggi chi sciopera illegalmente crea un danno di miliardi di euro al sistema Italia, alle imprese, ai lavoratori che oggi li ringrazio, ai sindacati che oggi li ringrazio, fanno semplicemente il loro lavoro, ecco la sanzione deve essere equiparata al danno che crei”, ha replicato il vice premier Matteo Salvini a Mattino5 sullo sciopero generale in corso. “Chi restituisce la giornata di lavoro al milione di italiani che oggi non potranno prendere il treno per uno sciopero dichiarato illegittimo? Ecco, lo organizza Landini e lo paghi Landini”.
Lo sciopero generale indetto da Cgil per Gaza è stato valutato illegittimo dal garante ma il ministro delle infrastrutture Matteo Salvini ha scelto di non usare la precettazione “Per dare una chance, per dare un segnale di attenzione, di dialogo in un momento delicato in Italia e nel mondo per provare ad abbassare i toni, per chiedere il rispetto della legge” ha spiegato il ministro. “Perché se Salvini precetta è un fascista, è un leghista, è un dittatore” ha aggiunto.
“La Commissione ha detto che non dovreste scioperare. Io confido in voi, nel vostro buon senso, nel rispetto che avete per 60 milioni di italiani. Vediamo oggi se la fiducia, se l’atto di buona volontà e di disponibilità verrà raccolta, oppure se se ne fregano”. Salvini ha ricordato che da qui alla fine dell’anno sono già proclamati altri 44 scioperi, 23 nazionali e 21 locali. “Se la fiducia che io come ministro e il governo ha dato a lavoratori e sindacati oggi non verrà raccolta, alla prossima occasione sapremo come intervenire” ha concluso.
Schlein, giù le mani dal diritto di sciopero
“Come ho detto ieri in Aula, giù le mani dal diritto di sciopero”, torna a dire Elly Schlein dalla manifestazione a piazza Vittorio nel quadro della mobilitazione nazionale per Gaza.
“È gravissimo che l’attacco sia arrivato dalla presidente Meloni, così come le minacce di limitarlo. Noi siamo dalla parte delle lavoratrici e dei lavoratori”, rivendica la segretaria Pd.
“Quella di oggi è una enorme mobilitazione per Gaza che dimostra come Italia sia migliore di chi a governa” dice Elly Schlein. “Siamo qui – ricorda la segretaria Pd – per dire ‘Palestina libera’ e per solidarietà alle attiviste e agli attivisti della Flotilla, che dalla presidente Meloni hanno ricevuto attacchi più duri di quelli mai rivolti ai crimini commessi da Israele”.
“La detenzione degli attivisti fermati è illegittima, l’intercetto israeliano è avvenuto in violazione del Diritto internazionale e marittimo. Un atto di pirateria in acque internazionali – ribadisce Schlein – Molti governi hanno già alzato la voce, con indagini partite in Turchia e in Spagna, mentre dal nostro governo non si è sentita una parola di critica o condanna”.
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