mercoledì, Novembre 5, 2025
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L’Ue accelera con l’Alta velocità, Monaco-Roma in 6 ore

AGI – Da Monaco di Baviera a Roma in 6 ore invece che 9 ore e 30 minuti, o viaggiare da Tallinn a Riga in 1 ora e 45 minuti e da Riga a Vilnius in 2 ore (anziche’ in 6 e 4 ore). Sono gli obiettivi del piano d’azione per i trasporti, per accelerare lo sviluppo della rete ferroviaria ad alta velocità in Ue. Il piano definisce le misure necessarie per creare, entro il 2040, una rete europea più veloce, più interoperabile e meglio interconnessa, con l’obiettivo di ridurre i tempi di percorrenza e rendere il trasporto ferroviario un’alternativa più attraente al trasporto aereo a corto raggio, aumentando il numero di passeggeri e dando impulso alle economie regionali e al turismo.

Basandosi sulla rete transeuropea di trasporto (Ten-T), il piano prevede di collegare i principali nodi a velocità pari o superiori a 200 km/h. Sono quattro le linee d’azione principali: eliminare le strozzature transfrontaliere attraverso scadenze vincolanti da fissare entro il 2027 e l’individuazione di opzioni per velocità più elevate, anche ben superiori a 250 km/h, quando economicamente sostenibili; sviluppare una strategia di finanziamento coordinata, compreso un dialogo strategico con gli Stati membri, l’industria e i finanziatori, che porti a un accordo sull’alta velocità ferroviaria per mobilitare gli investimenti necessari; migliorare le condizioni affinché l’industria ferroviaria e gli operatori ferroviari investano e sviluppino soluzioni innovative e operino in modo competitivo, anche attraverso un contesto normativo più attraente; e rafforzare la governance a livello dell’Ue, richiedendo ai gestori dell’infrastruttura di coordinarsi in materia di capacità per i servizi transfrontalieri a lunga percorrenza e facilitando la standardizzazione e le autorizzazioni.

Secondo le stime, il completamento della rete Ten-T ad alta velocità, prevista nel 2040, richiederà circa 345 miliardi di euro, ma portarla a poter operare a velocità superiori a 250 km/h potrebbe costare 546 miliardi entro il 2050. Per stimolare gli investimenti, la Commissione europea elaborerà una strategia di finanziamento e avvierà un dialogo strategico con gli Stati membri, le istituzioni finanziarie e altre parti interessate.

Un “accordo ferroviario ad alta velocita’” da concordare nel 2026 definirà impegni congiunti per mobilitare risorse tra tutti gli attori del mercato, specifica l’esecutivo Ue in una nota. Gli esempi ci sono, come spiega l’esecutivo Ue menzionando l’Italia, dove l’utilizzo delle garanzie di performance supportate da Invest Eu e dal Recovery è stato determinante per garantire il finanziamento del collegamento ferroviario ad alta velocità Palermo-Catania.

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