AGI “La sicurezza sul lavoro è un diritto inalienabile, un investimento sul valore dell’essere umano, sul significato profondo del lavoro e sulla qualità della vita“. Lo afferma il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel messaggio inviato in occasione della 75ª Giornata Nazionale per le vittime degli incidenti sul lavoro al Presidente dell’Anmil, Antonio Di Bella.
“Ciascuna vittima è un volto a cui occorre dare voce. Dietro ognuna ci sono persone, famiglie, storie interrotte che non devono essere dimenticate. A esse va il nostro pensiero che deve ispirare l’impegno collettivo, affinché dal dolore nasca una nuova consapevolezza: la volontà comune di costruire luoghi di lavoro più sicuri, dove la vita e la dignità di ogni lavoratore siano sempre al primo posto”, aggiunge Mattarella. “La sicurezza sul lavoro è un diritto inalienabile, un investimento sul valore dell’essere umano, sul significato profondo del lavoro e sulla qualità della vita. Con questo spirito, ricordo le vittime e rinnovo la vicinanza della Repubblica alle loro famiglie“.
L’impegno di Anmil e la cultura della prevenzione
“Nell’esprimere gratitudine all’Anmil per il suo impegno costante, anche a favore dell’inclusione lavorativa e sociale di chi ha subito un infortunio sul lavoro o una malattia professionale, formulo a tutti i partecipanti i miei più sentiti auguri affinché questa giornata contribuisca a rafforzare una cultura della prevenzione che protegga la vita”, conclude il Capo dello Stato.
Troppi decessi e infortuni in Italia
“In Italia, ogni giorno, si continua a perdere la vita sul luogo di lavoro: il numero di decessi e infortuni resta tragicamente alto, anche in raffronto con quello che accade nel resto dell’Unione Europea“. Lo afferma il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel messaggio inviato in occasione della 75ª Giornata Nazionale per le vittime degli incidenti sul lavoro al Presidente dell’Anmil, Antonio Di Bella.