AGI – I militari italiani impegnati nei teatri operativi all’estero sono stati riposizionati alla luce del conflitto in Medio Oriente e dell’intervento militare in Iran. Il riposizionamento ha riguardato in particolare le aree sensibili o in prossimità di possibili obiettivi di rappresaglia iraniana contro gli Stati Uniti.
Misure preventive e sicurezza dei contingenti
Il Ministro della Difesa Guido Crosetto ha riferito che fin da venerdì sono state avviate misure preventive per rafforzare la sicurezza dei contingenti italiani all’estero. “I nostri militari non sono coinvolti nelle operazioni e non rappresentano un obiettivo diretto”, ha dichiarato, “ma in via cautelativa abbiamo ricollocato alcuni assetti vicini a infrastrutture o basi statunitensi”.
Rientro dei Carabinieri da Baghdad
In giornata è arrivata la notizia del rientro di una quarantina di Carabinieri paracadutisti che erano di stanza all’aeroporto di Baghdad. “Sono andati in Kuwait e poi in Italia perché gli americani ci avevano detto che era giusto allontanarsi da là”, ha spiegato il Ministro degli Esteri Antonio Tajani, “perché avrebbe potuto essere uno degli obiettivi della reazione iraniana”.
Situazione nel resto dell’Iraq
Il Ministro Tajani ha aggiunto che “nelle altre parti dell’Iraq non ci sono problemi di sicurezza per i nostri militari”.