AGI – E’ morto oggi a Milano all’età di 84 anni, Edoardo Boncinelli, uno dei più grandi genetisti italiani del secondo Novecento. Nel 1985 aveva scoperto i geni architetto insieme ad alcuni suoi collaboratori. La scoperta è considerata fra le più importanti per la biologia frutto di un’intuizione avuta chiacchierando con un collega.
Nato a Rodi il 18 maggio 1941 da genitori fiorentini, si è laureato in fisica all’Università di Firenze. La sua attività si è svolta prima presso l’Istituto di Genetica e Biofisica del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Napoli e poi a Milano, dove ha diretto il laboratorio di biologia molecolare dell’Istituto San Raffaele e il Centro di farmacologia cellulare e molecolare del Cnr.
Il Ministro della Cultura, Alessandro Giuli, esprime il suo “cordoglio per la scomparsa di Edoardo Boncinelli, genetista insigne, Boncinelli con i suoi studi ha contribuito in modo sostanziale alle cognizioni sulla genetica del corpo umano”. Notevole, aggiunge il ministro, “anche il suo lavoro di divulgatore su temi scientifici, il suo contributo alla riflessione sul rapporto tra cultura scientifica e umanistica, e il suo appassionato contributo di grecista, testimone del fatto che scienza e poesia possono camminare di pari passo. Ai familiari e amici vanno le più sentite condoglianze”.