AGI – La Russia ha denunciato le garanzie richieste da Kiev nell’ambito di una risoluzione del conflitto in Ucraina come “garanzie di pericolo per il continente europeo”. La portavoce russa per la politica estera Maria Zakharova ha ribadito che la Russia considera “assolutamente inaccettabili” le garanzie di sicurezza richieste dal presidente Volodymyr Zelensky, che saranno discusse giovedì in una riunione della “Coalizione dei volenterosi”.
“Queste non sono garanzie di sicurezza per l’Ucraina, sono garanzie di pericolo per il continente europeo”, ha dichiarato ai giornalisti durante una conferenza economica a Vladivostok, nell’Estremo Oriente russo. “Le idee del leader di Kiev, che sono essenzialmente una copia carbone delle iniziative degli sponsor europei… sono assolutamente inaccettabili”, ha dichiarato la portavoce del Ministero degli Esteri di Mosca, che ha definito le garanzie auspicate dall’Ucraina “un trampolino di lancio per il terrore, per provocazioni contro il nostro Paese”.
Zelensky si è detto fiducioso che gli alleati di Kiev contribuiranno ad “aumentare la pressione sulla Russia affinché si muova verso una soluzione diplomatica” al conflitto. Ma ha anche affermato di non aver ancora visto “alcun segnale dalla Russia che voglia porre fine alla guerra”.
Mosca, non discuteremo di truppe europee in Ucraina
La Russia ha escluso di discutere l’ingresso di forze straniere in Ucraina “in qualsiasi formato”. “La Russia non discuterà di qualcosa di fondamentalmente inaccettabile che mina qualsiasi tipo di sicurezza: l’intervento straniero in Ucraina in qualsiasi forma, in qualsiasi formato”, ha dichiarato la portavoce diplomatica russa Maria Zakharova.