AGI – Dopo Barcellona, Firenze, Capri, anche Londra dice no al turismo di massa. Notting Hill, il quartiere londinese noto per le sue case color pastello, il mercato di Portobello e l’omonimo film, si rifiuta di rimanere solo una destinazione turistica. Orde di visitatori affollano Lancaster Road e Portobello Road per farsi fotografare accanto alle facciate colorate o nei luoghi delle riprese di Notting Hill (1999), con Julia Roberts e Hugh Grant. Di fronte a questa situazione, alcuni residenti hanno detto basta e hanno invitato altri a fare lo stesso.
Una casa che un tempo era rosa bubblegum e una villetta a schiera blu sono state dipinte di nero perché il colore “non sta bene su Instagram”, secondo le parole dei proprietari, come riportato da diversi giornali britannici. Un terzo proprietario ha dipinto l’ingresso e la metà inferiore della sua residenza con la stessa tonalità scura.
L’obiettivo è quello di dissuadere i turisti dal fotografare, sconfinare, fare rumore o lasciare rifiuti sulle loro strade. I proprietari di queste tre case non solo hanno rinnovato le loro facciate, ma hanno anche avviato una campagna per cercare di far sì che tutte le case di Notting Hill seguano il loro esempio. Sperano di ridipingere tutte le case, soprattutto quelle di Lancaster Road e Portobello Road, entro la fine dell’anno.
“È chiaro che i colori vivaci e contrastanti delle case attirano molto l’attenzione dei social media. Se da un lato apprezziamo il fascino della nostra strada, dall’altro la conseguenza indesiderata è stata un aumento del turismo di disturbo”, si legge in una lettera inviata ai residenti locali e a cui The Standard ha avuto accesso. Le misure già adottate da alcuni per far fronte al turismo di massa vanno oltre la vernice nera e includono catene e corde per cercare di impedire alle persone di posare sui loro gradini. Sono stati affissi anche cartelli “zona tranquilla” per incoraggiare le persone a essere rispettose dei loro vicini. Un residente di Notting Hill che ha dipinto di nero la sua casa ha spiegato ai media perché lo ha fatto: “Purtroppo c’erano persone che posavano fuori dalle sette del mattino fino a dopo il tramonto”. Inoltre, ha preso questa decisione dopo aver affrontato la costante maleducazione e alcuni turisti che gli chiedevano di rientrare in casa per non rovinare la sua foto.
Vivere in una delle strade “più Instagrammabili” di Londra ha completamente stravolto la vita dei residenti di questo quartiere. L’elenco delle lamentele e delle esperienze spiacevoli è lungo. Christine, vicina di casa dal 1981, ha dichiarato al Times: “È come vivere in un parco a tema. Dovrebbe essere Notting Hill, ma noi lo chiamiamo Notting Hell”. Un vicino, che preferisce rimanere anonimo, ha dichiarato al The Standard: “È un turismo davvero invasivo ed è una vera seccatura”.
E conclude: “La gente non capisce che queste sono case. Non è un museo, non è un parco divertimenti, non è un ristorante, non è un albergo. È una strada residenziale. Ci sono case come questa in tutta Londra ovest. Non so perché vengano in questo posto in particolare”.