AGI – È subito grande Italia ai Campionati europei di nuoto in vasca corta di Lublino. Prima giornata della 23esima edizione della kermesse continentale in vasca da 25 metri e Italia già prima nel medagliere. Tre medaglie: lo splendido oro della 4×50 stile libero con Leonardo Deplano, Lorenzo Zazzeri, Giovanni Guatti e Thomas Ceccon, e gli argenti di Simona Quadarella nei 400 stile libero e della 4×50 sl femminile con Silvia Di Pietro, Sara Curtis, Agata Maria Ambler e Costanza Cocconcelli.
Una partenza in ‘Italian style’ per i campioni del nuoto italiano che hanno già fatto risuonare l’inno di Mameli nella piccola, graziosa e funzionale piscina dell”Aqua Center’ della città polacca di frontiera a una settantina di chilometri sia dal confine ucraino che bielorusso. Medaglie conquistate tutte con il primato italiano, eguagliato per i quattro moschettieri.
L’oro della 4×50 stile libero maschile
Dall’edizione del 2013, l’Italia dei ‘califfi’ è sempre salita sul podio (5 argenti, un bronzo) e l’ultima medaglia d’oro era stata quella del 2011 a Stettino, sempre in Polonia. Deplano, solido al lancio, Zazzeri, perfetto in seconda frazione, il debuttante Guatti, bravo e coraggioso, e il grande campione Ceccon, al tocco hanno fatto segnare 1’22″90, lo stesso crono di Santo Yukio Condorelli, Andrea Vergani, dello stesso Zazzeri e Alessandro Miressi quando conquistarono il bronzo iridato nel 2018. Argento ai padroni di casa (1’23″63), bronzo alla Croazia (1’23″79) che aveva sorpreso in batteria.
“Cambio rischiato ma è andata bene, ho migliorato rispetto al mattino e come inizio direi niente male”, ha affermato Zazzeri. Oro che ripaga delle tante medaglie delle edizioni passate per Ceccon: “Ci voleva perché quest’oro l’abbiamo sfiorato spesso, oggi abbiamo vinto con merito, siamo stati tutti performanti”.
L’argento di Simona Quadarella e il record italiano
Simona Quadarella si è presentata sui blocchetti di partenza dei 400 sl già in ottima condizione. La nuotatrice originaria di Roma, 27 anni dell’Aniene, allenata da Gianluca Belfiore, ha toccato in 3’56″70, eccellente crono anche perché andato a cancellare l’ormai storico 3’57″59 nuotato nel 2011 da Federica Pellegrini alla ‘Coppa Brema’ a Ostia. Simona, più specialista delle gare 800 e 1500 sl, ha fatto quello che ha potuto contro una scatenata tedesca Isabel Gose capace di stabilire, dopo le sedici vasche, il nuovo record europeo in 3’54″33. L’azzurra ha migliorato di quasi tre secondi il 3’59″50 con cui due anni fa vinse l’oro ad Otopeni. A completare il podio la britannica Freya Colbert (3’56″71).
“Non mi ero neanche accorta di aver superato la britannica negli ultimi venticinque metri, sinceramente pensavo di non riprenderla più – afferma Quadarella, vice campionessa in carica negli 800 e nei 1500 sl – sono abbastanza sorpresa del tempo, non pensavo di nuotare il personale. È un argento che vale tantissimo perché arrivato in una gara difficile e con una grande concorrenza”. Simona ha poi rivelato: “A gennaio andrò ad allenarmi in Australia, sempre seguita da Gianluca (Belfiore, ndr, il suo allenatore) con cui arriverò sicuramente fino alle Olimpiadi di Los Angeles 2028“.
Le qualificazioni alle finali
Due azzurri accedono alla finale dei 100 rana: il campione del mondo dei 50 in vasca lunga Simone Cerasuolo e il campione olimpico e primatista italiano (55″63) Nicolò Martinenghi. “Cera” ha nuotato in 56″32, terzo tempo, “Tete” in 56″72. Clienti pericolosi per la finale di domani (ore 20,10): l’olandese Caspar Corbeau e il turco Emre Sakci. Finale anche per Silvia Di Pietro: la capitana si è qualificata per la gara per le medaglie dei 50 farfalla chiudendo in 25″10, terza prestazione personale di sempre, a sette centesimi dal record italiano di 25″03 di Kazan 2021. Finale dei 50 farfalla maschile con due italiani, Simone Stefanì e Michele Busa. Favorito per l’oro lo svizzero Noè Ponti.



