AGI – La Russia e l’Ucraina si sono scambiati oggi 146 prigionieri di guerra da entrambe le parti. Lo ha annunciato il ministero della Difesa russo in una nota, mentre gli sforzi diplomatici per risolvere il conflitto sembrano essere in stallo.
“Il 24 agosto, 146 militari russi sono tornati dal territorio controllato dal regime di Kiev”, ha dichiarato il ministero su Telegram, aggiungendo che “146 prigionieri di guerra ucraini sono stati consegnati in cambio”, grazie alla mediazione degli Emirati Arabi Uniti.
Anche otto residenti della regione di confine russa di Kursk, “detenuti illegalmente” dall’Ucraina, sono stati consegnati alla Russia, secondo la stessa fonte. Le forze ucraine sono entrate nella regione di Kursk nell’agosto 2024, occupandone alcune parti per diversi mesi, prima di essere respinte dalle forze russe in primavera, aiutate dai combattenti nordcoreani.
“Ho assistito personalmente a questo gioioso evento”, ha scritto la commissaria russa per i diritti umani Tatiana Moskalkova su Telegram, riferendosi alla consegna degli otto residenti della regione di Kursk alla Russia, avvenuta, a suo dire, sul suolo bielorusso. In un video diffuso da Moskalkova, si vedono queste persone, per lo più donne anziane, che parlano con lei e sorridono a bordo di un minibus.
Lo scambio di prigionieri e corpi di soldati uccisi è uno degli ultimi ambiti in cui Mosca e Kiev continuano a cooperare, a più di tre anni e mezzo dall’inizio dell’attacco russo all’Ucraina. Le due parti in conflitto hanno già scambiato migliaia di prigionieri quest’anno, in conformità con gli accordi raggiunti durante tre round di colloqui diretti a Istanbul da maggio a luglio. Questi scambi sono l’unico risultato concreto di questi incontri. Durante l’ultimo incontro in questo formato, a luglio, le due delegazioni hanno potuto solo constatare la “distanza” tra le loro posizioni sulla fine del conflitto.
Zelensky ringrazia Trump per lettera di auguri
Volodomyr Zelensky ha ringraziato Donald Trump per la lettera ricevuta in occasione della Giornata dell’Indipendenza dell’Ucraina. “Apprezziamo le sue gentili parole per il popolo ucraino e ringraziamo gli Stati Uniti per essere stati al fianco dell’Ucraina nella difesa di ciò che è più prezioso: l’indipendenza, la libertà e la garanzia della pace”, ha scritto il presidente ucraino su X, aggiungendo che Kiev e Washington “lavorano insieme per porre fine alla guerra e raggiungere una vera pace per l’Ucraina”.
Trump nella lettera indirizzata a Zelensky, ha sottolineato “il coraggio e lo spirito indomabile del popolo ucraino”. “In questa giornata importante, sappiate che gli Stati Uniti rispettano la vostra lotta, onorano i vostri sacrifici e credono nel vostro futuro come nazione indipendente”, ha proseguito il presidente degli Stati Uniti, sottolineando che è arrivato il momento “di porre fine a queste uccisioni insensate”. E per questo obiettivo, ha ribadito Trump, “gli Stati Uniti sostengono una soluzione negoziata che porti a una pace duratura e stabile, che ponga fine allo spargimento di sangue e salvaguardi la sovranità e la dignità dell’Ucraina”.