AGI – Il presidente francese Emmanuel Macron, insieme al premier britannico Keir Starmer, al cancelliere tedesco Friedrich Merz e al premier polacco Donald Tusk sono arrivati a Kiev.
È la prima volta che i leader dei quattro Paesi europei effettuano una visita congiunta in Ucraina. L’iniziativa arriva all’indomani della parata della vittoria a Mosca che celebra gli 80 anni dalla sconfitta del nazismo nella Seconda Guerra Mondiale.
Il presidente francese Macron ha chiesto “colloqui diretti” tra Ucraina e Russia come parte del cessate il fuoco di 30 giorni richiesto a Mosca da europei e americani con Kiev. In caso di tregua, “avvieremo colloqui diretti tra Ucraina e Russia. Siamo pronti ad aiutare”, ha dichiarato il capo dell’Eliseo in un’intervista rilasciata alle emittenti francesi Tf1 e Lci mentre si recava in treno a Kiev. Se Mosca non accetterà il cessate il fuoco, “ci saranno ulteriori sanzioni (…) molto più dure”, ha avvertito.
Macron, nuova era per sicurezza; Europa si considera potenza
“Quello che sta accadendo con Polonia, Germania e Gran Bretagna è un momento storico per una difesa europea e una maggiore indipendenza per la nostra sicurezza. Ovviamente per l’Ucraina, ma per tutti noi. È una nuova era. È un’Europa che si considera una potenza”. Lo ha detto il presidente francese, Emmanuel Macron parlando con i giornalisti a piazza Maidan, a Kiev, secondo quanto riportano i media francesi.