AGI – Gregorio Paltrinieri non finisce mai di stupire ed è medaglia d’argento nella 5 chilometri in acque libere dei Campionati mondiali di Singapore. L’azzurro, che ha gareggiato con una piccola frattura al quarto dito della mano sinistra riportata nelle fasi iniziali della 10 km di due giorni fa conclusa con l’argento, è giunto secondo nella gara più corta a 2″90 dal tedesco Florian Wellbrock (57’26″40) che per la terza volta consecutiva si conferma campione del mondo della 5 km.
Bronzo al francese Marc-Antoine Olivier a 4″00. Nei 5 km iridati per il teutonico e’ il terzo oro consecutivo, per l’italiano il terzo argento di fila.
È un argento che vale tantissimo quello conquistato da Gregorio Paltrinieri, il ‘Dio delle acque’, nella 5 km, la distanza più corta del programma del nuoto di fondo. ‘SuperGreg’, alla diciottesima medaglia mondiale in 12 anni (otto edizioni, la prima a Barcellona nel 2013, argento nei 1500 sl), è stato ancora una volta straordinario nella condotta di gara.
Dopo un avvio molto cauto, il 30enne nuotatore di Carpi, atleta delle Fiamme Oro ed allenato da Fabrizio Antonelli, è ben presto rientrato nel gruppo di testa guidato dall’ungherese David Betlehem tanto da guadagnare qualche metro al passaggio del primo giro. Il caldo della baia di Sentosa si fa sentire come anche le onde, create dalle petroliere vicine, rendono più difficile l’azione.
A dare il primo scossone alla gara è proprio Wellbrock a metà gara ma sulla scia del 27enne di Brema c’è puntuale l’azzurro che, dolorante al dito, viene raggiunto dall’australiano Lee. A circa 800 metri dalla conclusione il ‘piroscafo’ tedesco riesce a prendersi alcuni metri vantaggio con Paltrinieri che alla penultima boa è bravo ad infilare la traiettoria perfetta.
Nel lungo sprint finale, l’azzurro inserisce il turbo ma ad andare a toccare per primo è sempre Wellbrock. Nel concitato finale, terzo il transalpino Olivier (non aveva concluso la 10 km per motivi fisici), ottimo quarto a 1″90 dal bronzo l’azzurro Marcello Guidi.
Wellbrock oro e Paltrinieri argento nella 5 km è lo stesso podio di Budapest 2022 e Fukuoka 2023. Paltrinieri a Singapore gareggerà ancora domani alle ore 2 italiane nella 3 km knockout sprint e domenica (ore 2 italiane) nella staffetta 4×1500 mixed. Successivamente Gregorio rientrerà in Italia per valutare l’entità dell’infortunio al dito della mano e, quindi, non disputerà gli 800 e 1500 stile libero tra le corsie.
La prima esperienza nel nuoto di fondo in un grande evento, dopo l’oro olimpico nei 1500 sl a Rio 2016, alle Universiadi del 2017 di Taipei quando vinse la 10 km. Solo quattro anni dopo, dagli Europei del 2021 a Budapest, ‘SuperGreg’ ha iniziato a gareggiare sia tra le corsie che nel fondo. Nella capitale ungheresi due argenti in vasca (800 e 1500 sl) ma soprattutto tre ori nelle acque libere (5 e 10 km, gara a squadre).
“È stata una gara durissima più della dieci chilometri, ero stanco, il caldo influisce e il dito fa male ma non ha influito nella mia prestazione, il taping leggero l’ho perso dopo il primo giro. Ci sono state tante situazioni in cui ero in difficoltà, questo argento è stupendo. A malincuore torno in Italia dopo il fondo”. Così Gregorio Paltrinieri.
“La gara è stata perfetta potevo anche rientrare per la vittoria finale, oggi ho messo del mio perché la ‘cinque’ mi viene meglio della dieci – ha aggiunto il nuotatore di Carpi delle Fiamme Oro allenato a Ostia da Fabrizio Antonelli -. L’anno scorso non l’avrei vinta questa gara, oggi è stata più tattica e sono riuscita a gestirla bene. Le gare in mare in avvicinamento al Mondiale mi hanno dato tanti feedback e ho affinato la mia strategia”.
Per Paltrinieri è la diciottesima medaglia mondiale in 12 anni (otto edizioni). Parlando del forfait forzato alle gare tra le corsie, ‘SuperGreg’ ha affermato, “a malincuore torno in Italia dopo il fondo, dopo il Settecolli si era aperto uno spiraglio per fare il 1500 sl, pero’ purtroppo è capitato questo inconveniente: ci sono degli aspetti da sistemare in vista anche del triennio olimpico che c’e’ davanti”.
Raggiante anche l’allenatore Antonelli: “Gregorio è stato geniale oltre le sue possibilità, lui è la macchina e il pilota, ma dietro c’e’ un team fantastico che è fondamentale, per lui solo applausi, ha vinto tre battaglie contro l’australiano Lee, poi con Betlehem e infine con Olivier: qui ha vinto la sua intelligenza”.
Argento anche per Taddeucci
Anche Ginevra Taddeucci è medaglia d’argento nella 5 chilometri in acque libere del Campionato mondiale di Singapore. Nella baia di Sentosa, l’azzurra, come nella 10 km di due giorni fa, si è classificata seconda alle spalle dell’australiana Moesha Johnson che ha toccato in 1 ora e 02′.
Taddeucci sempre al comando assieme a Johnson è giunta a 1″0 dopo aver tentato l’attacco a circa cento metri dal traguardo. Terza la giapponese Ichika Kajimoto.