sabato, Giugno 28, 2025
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Perchè i megaliti di Carnac sono tra i menhir più antichi d’Europa

AGI – Gli enigmatici allineamenti di pietre nella regione di Carnac, in Bretagna, in Francia, sono tra i monumenti megalitici più famosi d’Europa, insieme a Stonehenge, Menga e ai templi megalitici di Malta. Per la prima volta, è stato possibile datare parti di questi allineamenti con una precisione maggiore e acquisire nuove informazioni sulla loro funzione. Lo studio è stato pubblicato su Antiquity. Questa svolta è il risultato di una collaborazione franco-svedese nell’ambito del progetto di ricerca NEOSEA, finanziato dall’ERC, guidato dall’Università di Goteborg in collaborazione con la società di scavi francese Archeodunum e l’Università di Nantes.

 

Una nuova datazione per i megaliti di Carnac

“Gli allineamenti nella regione di Carnac sembrano ora essere tra i più antichi monumenti megalitici in Europa, con questa sezione costruita tra il 4600 e il 4300 a.C. . Abbiamo anche confermato la Baia di Morbihan come la più antica regione megalitica in Europa”, afferma l’archeologa Bettina Schulz Paulsson dell’Università di Goteborg, che dirige il progetto NEOSEA ed è una delle ricercatrici dietro il nuovo studio. Oltre 3.000 menhir si estendono per oltre 10 km nella regione, da Carnac/La Trinité-sur-Mer a Erdeven, formando una concentrazione unica di allineamenti megalitici in un paesaggio costiero.

Scavi e tecniche di datazione

Gli archeologi hanno scavato un’area precedentemente sconosciuta, Le Plasker, al confine con Carnac. In relazione a ciò, sono stati in grado di effettuare analisi avanzate del materiale, tra cui la datazione al radiocarbonio e analisi statistiche di ampie serie di datazioni al radiocarbonio, nonché analisi di sedimenti e carbone. Lo scavo di soccorso a Le Plasker, situato nel centro di Plouharnel, è stato condotto dalla società di scavi Archeodunum sotto la guida di Audrey Blanchard, direttrice degli scavi e ricercatrice del progetto NEOSEA presso l’Università di Goteborg, in vista della realizzazione di un parco commerciale di 7.000 m². Le migliori tecniche di scavo moderne, combinate con il campionamento sistematico, hanno rivelato numerose caratteristiche archeologiche.

Modellazione bayesiana e risultati

“Grazie a quasi 50 datazioni al radiocarbonio e all’applicazione della modellazione statistica bayesiana, siamo stati in grado di ricostruire la storia del sito con una precisione cronologica senza precedenti”, afferma Bettina Schulz Paulsson. A causa dei terreni acidi del Morbihan, il materiale organico, in particolare le ossa, raramente sopravvive, il che ha limitato a lungo le opportunità di datazione al radiocarbonio nella regione. Inoltre, è spesso impossibile confermare una connessione tra i campioni di carbone datati e l’erezione dei menhir e altri metodi, come la datazione OSL (luminescenza otticamente stimolata), producono spesso risultati troppo imprecisi per supportare conclusioni chiare.

Funzione degli allineamenti e scoperte

“Tuttavia, con un set di dati sufficientemente ampio e la modellazione bayesiana, questa sfida è stata superata”, spiega Schulz Paulsson. Diversi allineamenti di menhir sono stati datati tra il 4600 e il 4300 a.C. Sebbene le pietre stesse siano state rimosse – in epoca storica o preistorica – rimangono le loro fosse di fondazione. Queste fosse erano allineate accanto a focolari o fosse per cucinare, il che suggerisce che le linee di pietra potrebbero essere state costruite in associazione con elementi legati al fuoco. Non è chiaro se questi focolari fossero utilizzati per l’illuminazione, la cottura o i banchetti durante l’erezione delle pietre. Sono in corso ulteriori analisi di sedimenti e frammenti di pietra. Il sito ha anche rivelato una tomba monumentale antica, costruita intorno al 4700 a.C. direttamente sopra i resti di una capanna di cacciatori-raccoglitori mesolitici. ​ Read More 

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