AGI – “Sorprendente”, ‘bizzarro’, “strano”… A New York, cittadini e funzionari hanno assistito con stupore allo scambio di cortesie tra Donald Trump e il loro nuovo sindaco Zohran Mamdani, nell’incontro di venerdì alla Casa Bianca. Secondo i commenti raccolto dall’Agence France-Presse nella Grande Mela, questo repentino cambio di atteggiamento può essere un bene, anche se non tutti si fidano.
“È stato strano”, dichiara la ventisettenne Megan, riferendosi al cordiale scambio avvenuto il giorno prima alla Casa Bianca tra il presidente repubblicano e il giovane eletto democratico dopo settimane di reciproche invettive, “comunista” contro “despota”.
Un’ottima cosa per New York
“Sono stato molto felice di vederlo, è un’ottima cosa per la città!”, si rallegra un ottantenne residente a Manhattan, che preferisce non rivelare il proprio nome. “Il governo federale controlla miliardi di dollari che può condividere con New York e noi abbiamo bisogno di questi soldi”, spiega.
Come si spiega il cambio di atteggiamento di Trump
“Trump ama i vincitori” e “si lascia facilmente affascinare”, il che spiega probabilmente il suo cambiamento di tono, spiega la 31enne Lupe, simpatizzante del nuovo sindaco. La donna però si mostra cauta: il presidente “può cambiare idea domani, è instabile”.
Molti ritengono invece che la mano tesa da Donald Trump al suo giovane avversario sia tinta di opportunismo e legata al momento difficile che sta attraversando, alle prese con il tumulto del caso Epstein e con sondaggi mediocri a meno di un anno dalle elezioni di medio termine.
Dopo le minacce la promessa di “aiutare” Mamdani
In ogni caso, dopo che durante tutta la campagna elettorale Donald Trump ha minacciato di tagliare i fondi federali alla città e di inviare la Guardia Nazionale, come ha fatto in altre città democratiche, la promessa di “aiutare” Zohran Mamdani nel suo compito è un sollievo per molti.
Tono di Trump “davvero sorprendente”
“Più riusciamo a evitare cose dannose per la nostra città, meglio è, e questo merito va attribuito al sindaco eletto”, ha dichiarato su Spectrum News Jumaane Williams, difensore civico del comune, un elettore democratico, che ha giudicato “davvero sorprendente” il tono dello scambio.
Sollievo anche dai sostenitori di Trump
Anche alcuni sostenitori del presidente hanno espresso il loro sollievo. “Sono contento che (Trump) abbia fatto pace con il sindaco eletto Mamdani (…) Siamo qui per servire la città e offrire una vita migliore ai nostri figli”, ha dichiarato entusiasta John Catsimatidis, miliardario newyorkese e generoso sostenitore finanziario di Donald Trump.
Nicole Malliotakis, rappresentante repubblicana di New York, ha dichiarato su Fox News di aver trovato i due uomini “un po’ troppo complici…”. “Ma sembrano aver trovato un terreno d’intesa”, ha aggiunto con soddisfazione, anche se dubita che i due condividano la stessa “visione” sul potere d’acquisto.
Inizio promettente per il nuovo sindaco
Figura influente negli ambienti economici della città, Cathy Wylde ha salutato dopo l’incontro “un inizio molto promettente” per il nuovo sindaco, “di buon auspicio per il suo futuro rapporto con i dirigenti d’azienda della città”.



