sabato, Luglio 27, 2024
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Più di 20 arresti per la strage al Crocus City Hall. Mosca accusa Kiev, “è direttamente coinvolta”

AGI – Piu’ di 20 persone sono state arrestate in relazione all’attacco terroristico nel municipio di Crocus, in Russia. Lo ha detto il direttore dell’FSB Alexander Bortnikov in una riunione del Consiglio dei capi delle agenzie di sicurezza e dei servizi speciali degli Stati membri della CSI a Bishkek. Secondo il capo dell’FSB, “si puo’ gia’ affermare con certezza che l’intelligence militare ucraina e’ direttamente collegata all’attacco terroristico”. “Stiamo attualmente individuando l’intera cerchia delle persone coinvolte nel crimine, piu’ di 20 persone sono gia’ state arrestate, compresi gli autori diretti e i complici”, ha detto Bortnikov. Secondo il capo dell’FSB, riporta Ria Novosti, due dei quattro partecipanti all’attentato erano arrivati in Russia dalla Turchia poco prima dell’attentato. Uno dei detenuti ha ammesso di essere arrivato il 4 marzo e avrebbe ricevuto una offerta di mezzo milione di rubli per uccidere delle persone. Un altro imputato, Faridun Shamsiddin, ha pubblicato foto di Istanbul su Instagram a febbraio. Otto fotografie sono datate 23 febbraio, quasi tutte contengono come geolocalizzazione, “Aksaray, Istanbul”. Tra questi c’e’ una foto dello stesso Shamsiddin e filmati presumibilmente girati alla Moschea Fatih. Come risultato dell’indagine, e’ emerso che la preparazione, il finanziamento, l’attacco e il ritiro dei terroristi sono stati coordinati via Internet da militanti del gruppo Vilayat Khorasan della zona afghano-pakistana, ha aggiunto Bortnikov. “Alla fine dell’attacco, i terroristi hanno ricevuto il chiaro ordine di spostarsi verso il confine ucraino, dove da quella parte e’ stata preparata una” finestra”, ha detto ancora il capo dell’FSB. Il direttore dell’FSB ha aggiunto che si puo’ gia’ affermare con certezza che l’intelligence militare ucraina e’ direttamente collegata all’attacco terroristico. “Voglio assicurare che tutte le circostanze del crimine saranno accertate e che tutte le persone coinvolte non sfuggiranno alla punizione”, ha concluso. L’attentato ha avuto luogo la sera del 22 marzo nella sala concerti Crocus City Hall di Krasnogorsk. Diversi uomini hanno fatto irruzione nell’edificio, hanno sparato a bruciapelo e lanciato bombe incendiarie. Secondo gli ultimi dati del Ministero delle Situazioni di Emergenza, nell’attacco sono morte 145 persone e oltre 500 sono rimaste ferite. 

 

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