giovedì, Ottobre 2, 2025
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Proteste dei pro Pal a in tutta Italia. Sciopero generale il 3 ottobre

AGI – I sindacati hanno proclamato lo sciopero per il prossimo 3 ottobre, mentre in tutta Italia proprio mentre le navi della Flotilla sono entrate nella zona critica, gli attivisti sono tornati in strada con azioni dimostrative. Dopo che i media hanno diffuso la notizia dell’abbordaggio da parte delle forze israeliane è stata lanciata una “mobilitazione di emergenza” in piazza alla Scala a partire dalle 21 e 30. Tra i promotori dell’iniziativa c’è il centro sociale Lambretta.

A Napoli e alla Stazione Termini i manifestanti pro Pal hanno occupato i binari bloccando il traffico ferroviario. 

A piazza dei Cinquecento a Roma, di fronte alla Stazione termini i cui ingressi, a quanto si apprende, sono stati chiusi per consentire l’accesso solo a chi è munito di biglietto. “Dai vari territori, convergiamo tutti come marea alle 22 in piazza dei Cinquecento, ormai Piazza Gaza. Blocchiamo tutto”. Nella capitale le persone scese in strada per una mobilitazione immediata, sarebbero circa 5mila. A quanto si apprende potrebbero dirigersi a Palazzo Chigi. 

 

 

 “Difendiamo la Flotilla, blocchiamo il porto”. È l’invito alla mobilitazione questa sera, a partire dalle 22, della USB a Genova, dopo le notizie del fermo imposto da Israele alle navi della flotta umanitaria. A bordo dei vascelli anche il ligure Josè Nivoi, portavoce del Calp, Collettivo autonomo lavoratori portuali.

Bloccata la stazione a Pisa

A Pisa la mobilitazione è iniziata questa sera alle 21 con un appuntamento già pianificato dal pomeriggio, nel caso in cui gli attivisti della Flotilla fossero stati “bloccati”. Oltre un centinaio di persone si è radunata nella piazza XX settembre, davanti al Palazzo del Comune, da loro ridefinita “Piazza Gaza. Da qui, in un corteo che si è accresciuto nel percorso, attraverso il Corso Italia i manifestanti si sono diretti alla Stazione dove hanno bloccato quattro binari intonando slogan contro il governo, ritenuto “complice del genocidio”, e in solidarieta’ con gli attivisti e la causa palestinese: “blocchiamo tutto”, “libertà per la flotilla”, “Stop al genocidio”. Il corteo è presidiato dalle forze dell’ordine.

“Questo è l’inizio della mobilitazione – spiega Ciccio Auletta, consigliere comunale di Una città in Comune, presente alla manifestazione assieme ad altri gruppi pro PAL Domani continueremo con un nuovo presidio sotto il comune in occasione del consiglio comunale e ci saranno anche momenti nelle università. Il 3, poi, lo sciopero generale”. 

 

 

La Cgil indice lo sciopero generale

“L’aggressione contro navi civili che trasportavano cittadine e cittadini italiani, rappresenta un fatto di gravità estrema. Un colpo inferto all’ordine costituzionale stesso che impedisce un’azione umanitaria e di solidarietà verso la popolazione palestinese sottoposta dal governo israeliano a una vera e propria operazione di genocidio. Un attentato diretto all’incolumità e alla sicurezza di lavoratrici e lavoratori, volontarie e volontari imbarcati. Non è soltanto un crimine contro persone inermi, ma è grave che il governo italiano abbia abbandonato lavoratrici e lavoratori italiani in acque libere internazionali, violando i nostri principi costituzionali”. Con queste parole la Cgil annuncia, in difesa di Flotilla, dei valori costituzionali e per Gaza, lo sciopero generale nazionale di tutti i settori pubblici e privati per l’intera giornata di venerdì, 3 ottobre, ai sensi dell’art.2, comma 7, della legge n.146/90. Durante lo sciopero generale, fa sapere la Cgil “saranno garantite le prestazioni indispensabili, come stabilito dalle regolamentazioni di settore”.

 

 

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