AGI/Vista – “Sono stato accusato da un gruppo di straccioni dei 5 Stelle di aver presentato un ordine del giorno per ripristinare i vitalizi e aumentare di 1000 euro al mese l’indennità dei parlamentari. Non c’è niente di più falso, le immagini che stanno circolando sono false, quell’ordine del giorno non è mai esistito. Ho solo chiesto agli uffici della Camera di stilare un ordine del giorno per equiparare gli istituti comuni di Camera e Senato ma relativamente al trattamento dei dipendenti (dirigenti, documentaristi, archivisti, assistenti, consiglieri) perché la Camera è stata costretta, per i pensionamenti, a fare tanti concorsi molto onerosi. Un concorso costa circa 200mila euro. Una volta assunte, queste persone hanno fatto altri concorsi o cercato altre soluzioni, ad esempio al Senato o in altre istituzioni dove guadagnavano meglio. E’ legittimo. Ma la Camera spende soldi per prendere personale e poi lo cede ad altre istituzioni, questa modalità è nociva per la Camera- Nella stesura dell’emendamento, siccome gli istituti comuni prevedono anche i parlamentari, chi ha fatto l’ordine del giorno ha scritto anche la parola ‘parlamentare’, ma proprio perché io non condividevo quell’ordine del giorno, non è stato mai ufficializzato. Non c’è nel fascicolo della Camera, non verrà discusso, se lo stanno inventando facendo sciacallaggio su una questione che, per la sua genesi, è importante e seria che deve mettere al riparo la Camera in quanto tale” così il deputato Fabio Rampelli di Fratelli d’Italia. Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev