mercoledì, Agosto 27, 2025
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Risolto il mistero del Triangolo delle Bermuda

AGI – Da decenni, il Triangolo delle Bermuda, soprannominato “la zona maledetta”, continua ad affascinare, incuriosire e spaventare marinaiaviatori e appassionati di misteri. Questa vasta area dell’Oceano Atlantico, delimitata da Miami (Florida)San Juan (Porto Rico) e l’isola delle Bermuda, è teatro di racconti enigmatici, sparizioni inspiegabili e teorie che spaziano dal plausibile al fantascientifico.

La soluzione scientifica al mistero

Oggi, però, dopo 538 anni un gruppo di scienziati sembra abbia risolto il mistero. L’oceanografo Simon Boxall, dell’Università di Southampton, crede che lui e il suo team abbiano scoperto il segreto dietro il misterioso tratto di oceano a lungo incolpato per una serie di eventi inspiegabili, tra cui navi e aerei scomparsi. Il dottor Boxall ritiene che le sparizioni in quell’area possano essere spiegate dalla presenza di “onde canaglia” note anche come “onde di tempesta estreme”.

Le onde canaglia come causa delle sparizioni

Intervistato per il documentario di Channel 5, “The Bermuda Triangle Enigma”, lo scienziato ha detto che “queste onde canaglia sono ripide, sono alte, abbiamo misurato onde superiori a 30 metri”, aggiungendo “che le navi di passaggio catturate da onde così grandi potrebbero essere estremamente vulnerabili ad essere sospese tra le cime, portando potenzialmente a spaccarsi in due. Più grande è la nave, più danni fanno le onde”.

Un problema matematico, non soprannaturale

Secondo il team di scienziati, dunque, il mistero delle scomparse è legato a un problema matematico e non a un problema soprannaturale. Il team di Boxall ha ricreato le intense onde di 30 metri utilizzando simulatori interni. Hanno ricostruito un modello della USS Cyclops, una portaerei americana scomparsa nel Triangolo delle Bermuda nel 1918, con a bordo 309 persone. “Se riesci a immaginare onde di tempesta estreme con picchi a entrambe le estremità – ha raccontato – non c’è niente sotto la barca, quindi si rompe in due. Se succede, può affondare in due o tre minuti.”

Il mistero della USS Cyclops

Sarebbe questa, dunque, la spiegazione dell’assenza di una chiamata di soccorso della USS Cyclops. Il Triangolo delle Bermuda è stato responsabile della scomparsa di più di 50 navi e 20 aerei, con menzioni risalenti al tempo di Cristoforo Colombo che scrisse nei suoi diari di letture irregolari di bussola, strane luci in lontananza e macchie di acqua bianca nel suo primo viaggio verso il “Nuovo Mondo” nel 1492.

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