AGI – L’Associazione Ripensiamo Roma ha lanciato la campagna ‘Annaffiami!’ per salvare le piante di Roma che rischiano di morire per il grande caldo di questi giorni.
Una campagna di cittadinanza attiva
L’Associazione ha coinvolto i propri iscritti e tutti i cittadini romani attraverso messaggi sui social per spingerli a prendersi cura di un albero o una pianta nei pressi della propria abitazione, innaffiandolo con continuità per tutto il periodo estivo. Ripensiamo Roma invita i volontari a mettere un laccetto colorato sul tronco della pianta presa in cura, così che altri possano dedicarsi ad altre piante.
Critiche alla gestione comunale
“Tutto nasce dalla recente piantumazione di numerose piante effettuata nei mesi di aprile e maggio da Roma Capitale. Un intervento sbagliato che dovrebbe avvenire nei mesi freddi e piovosi dell’anno. Infatti, il Comune di Roma non investe nei sistemi di irrigazione e non mette a disposizione le autobotti idriche per garantire la sopravvivenza delle piante in questo periodo di temperature elevatissime“, ha spiegato Donato Bonanni, Presidente di Ripensiamo Roma.
Volontariato ambientale e cultura civica
“Per questo Ripensiamo Roma chiede ai cittadini romani di impegnarsi in una utile forma di volontariato ambientale per scongiurare la morte di queste piante che donano ossigeno, contribuiscono ad abbassare le temperature e abbelliscono i quartieri“, ha aggiunto Bonanni.
Un gesto semplice per un grande impatto
“Invitiamo i cittadini romani a mobilitarsi per tutelare il verde pubblico con gesti semplici e concreti: basta un secchio da riempire presso una fontanella pubblica per offrire sollievo a giovani piante che rischiano concretamente di non sopravvivere. Il motto della nostra associazione, impegnata nella cultura ambientale lontana dalle ideologie, è mutuato dal dialetto romano: Damose da fa’. Ringraziamo fin da ora tutti coloro che seguiranno le nostre indicazioni nei loro quartieri“, ha concluso Bonanni.