domenica, Giugno 15, 2025
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Roma Pride, sfila il corteo ‘Fuorilegge’ per i diritti Lgbt

AGI – Tutto pronto nel giorno più caldo dell’anno per la Grande Parata del Roma Pride, la coloratissima manifestazione per i diritti delle comunità LGBTQIA+ che si svolge nella Capitale. In migliaia – sono attese 30.000 persone – sono pronti a sfilare in corteo, sfidando temperature infernali, sull’asfalto rovente che si squaglia sotto i piedi, trafitti da raggi di sole che come laser bruciano la pelle, insieme a 40 carri allegorici per le strade della Capitale, con partenza da Piazza della Repubblica alle ore 16 e arrivo a Viale delle Terme di Caracalla.

Percorso della parata

Si passerà per viale Luigi Einaudi, piazza dei Cinquecento, via Cavour, largo Corrado Ricci, via dei Fori Imperiali, piazza del Colosseo, via Celio Vibenna, via di San Gregorio, piazza di Porta Capena. Previste chiusure al traffico temporanee. Divieti di sosta su via Cavour (tra l’incrocio con via degli Annibaldi sino a largo Corrado Ricci); via degli Annibaldi (tra via Cavour e via Frangipane); viale delle Terme di Caracalla (tra Porta Capena e piazzale Numa Pompilio, compreso il controviale – corsia interna lato Stadio Nando Martellini); largo Cavalieri di Colombo.

Piazza della Repubblica, Viale Luigi Einaudi, Piazza dei Cinquecento, Via Cavour, Piazza dell’Esquilino, Via Cavour, Largo Corrado Ricci, Via dei Fori Imperiali, Piazza del Colosseo, Via Celio Vibenna, Via di San Gregorio e Piazza di Porta Capena.

Madrina e carri allegorici

La madrina di quest’anno è Rose Villain presente alla Grande Parata con varie hit e la sua ‘Fuorilegge’, portata a Sanremo, che è l’inno di questa edizione del Pride e che già nel titolo è tutto un programma in un momento in cui è più forte che mai l’attacco ai diritti civili di chi non è eterosessuale in diversi Stati d’Europa e in America.

 

 

Ad aprire il corteo è il carro del Coordinamento Roma Pride, interamente dedicato alla comunità trans, rivestito con i colori della bandiera trans e allestito con tre unicorni giganti, simboli di libertà e orgoglio, a rappresentare la forza di chi rifiuta di essere intrappolato nelle gabbie del conformismo. Tra i carri più attesi anche ‘Orban la pazzah’ del Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli, una rappresentazione dissacrante di Viktor Orban come mostro illiberale, circondato dalla comunità LGBTQIA+ per le sue posizioni retrograde. Grande attesa anche per il carro di Muccassassina, intitolato ‘Pride X’, che ironizza su Elon Musk (la cui figlia trans era stata invitata alla parata) e la corsa alla conquista dello spazio, dove la comunità LGBTQIA+ sarà la prima a conquistare Marte, precedendo Trump.

Associazioni e gruppi

Tra le associazioni e i gruppi della società civile presenti ci sono Famiglie Arcobaleno, Gender X, Libellula, Roman Volley, Disability Pride, Agedo, Arcigay Roma, Leather Club.

Evento finale

Al termine della parata, Rock in Roma accoglie ‘Pride X – Roma Pride Official Party’, l’evento simbolo dell’orgoglio, della libertà e dell’espressione queer, realizzato in collaborazione con Muccassassina e con la direzione artistica di Diego Longobardi. La serata si svolgerà all’Ippodromo delle Capannelle, dove Rose Villain si esibirà sul palco con le sue hit più iconiche. Oltre a lei, ad alternarsi in quella che sarà una vera e propria maratona musicale BigMama, Ditonellapiaga, Francesca Michielin e Aiello. Presenti anche i dj del Muccassassina e le drag queen La Diamond, Farida Kant, Mala Riveros, Melissa Bianchini e Mystica.

 

 

 

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