martedì, Settembre 23, 2025
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Schlein carica il Pd: “Uniti si vince”. E attacca Meloni su Gaza

AGI – Elly Schlein chiede ai dirigenti del Partito Democratico un massimo sforzo sui territori che andranno al voto, a cominciare dalle Marche. La richiesta è stata fatta durante la direzione nazionale, la prima in circa sette mesi, dopo quella che diede la spinta alla campagna referendaria sul lavoro. La relazione è stata definita “motivazionale”.

Dopo aver affrontato temi di politica estera e interna sui quali il Pd continua a sfidare maggioranza e governo, la segretaria dem si è soffermata sulla sfida nei territori. “Dopo 15 anni e un lungo e paziente lavoro, siamo riusciti a mettere in campo la stessa alleanza progressista in tutte le regioni. Il centrosinistra si presenta unito, compatto, competitivo in tutte le regioni che vanno al voto” e il Pd “è saldamente il perno di questa alternativa, di questa prospettiva. Vogliamo mettere la nostra forza al servizio di un progetto più largo e unitario”.

Appello all’unità 

Un lavoro “testardamente unitario“, come ama dire Schlein, che torna a chiedere “unità dentro e fuori il partito” ai componenti del parlamentino dem. Il contesto è quello di una minoranza interna in fibrillazione, sia per una scarsa propensione al confronto imputata alla stessa leader, specie su temi come la politica internazionale e le alleanze, sia per il ruolo di opposizione interna svolto da Stefano Bonaccini. Schlein chiede di “non sprecare nemmeno un minuto in polemiche fra di noi” e di impegnarsi al massimo per vincere nelle Marche: “Vi chiedo il massimo sforzo per la campagna nelle Marche, possiamo spostare il voto degli indecisi“.

Priorità per la campagna nelle Marche

Lo sforzo per la campagna nelle Marche deve concentrarsi su tre priorità: sanità, scuola e lavoro. La sanità, essendo una materia di esclusiva competenza regionale, è “la prima delle priorità“. “La sanità marchigiana è peggiorata in questi anni di governo Acquaroli: 150 mila marchigiani hanno rinunciato a curarsi, in Italia sono 6 milioni”. La seconda priorità è la scuola: la proposta del Pd è di renderla “veramente accessibile” con libri di testo, trasporti e mensa gratuiti, sull’esempio dell’Emilia Romagna.

Proposte su lavoro, ammortizzatori sociali e Gaza

La terza priorità è il lavoro: “Matteo Ricci sta facendo una campagna sui territori, prendendo un impegno importante: se sarà eletto, approverà il salario minimo regionale“. Schlein annuncia anche la fine degli ammortizzatori sociali per i dipendenti del Pd e la riduzione dell’orario lavorativo a parità di retribuzione. Infine, riguardo all’attualità nazionale e internazionale, in particolare su Gaza, Schlein attacca Giorgia Meloni: “Smettetela di criminalizzare ogni piazza e ogni forma di dissenso, l’Italia non vuole essere complice dei crimini di Netanyahu“.

Critiche al Governo sull’Italia e lo stato di Palestina

Schlein ricorda che molte persone hanno scioperato e manifestato pacificamente per Gaza. Critica il governo italiano per bloccare le sanzioni al governo israeliano e non riconoscere lo Stato di Palestina. Ribadisce che è inaccettabile che la presidente del Consiglio non venga in parlamento per chiarire la posizione dell’Italia sul riconoscimento dello Stato di Palestina, nemmeno alla vigilia del suo intervento all’assemblea delle Nazioni Unite.

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