AGI – Saranno ammessi alla classe successiva gli studenti che, nello scrutinio finale, otterranno un voto di comportamento superiore a sei decimi. Questa modifica sostituisce la precedente disposizione che richiedeva un voto “non inferiore a sei”. Tale cambiamento è specificato nella relazione tecnica della bozza dello schema di DPR in materia di valutazione degli studenti del secondo ciclo di istruzione. Il provvedimento è atteso in Consiglio dei Ministri.
Viene accolta l’osservazione del CSPI al fine di garantire una maggiore omogeneità lessicale. La modifica si rende necessaria per coerenza con le novità introdotte dal decreto, in cui un voto di comportamento pari a sei decimi comporta la sospensione del giudizio. Questa sospensione implica la redazione di un elaborato critico sulla cittadinanza attiva e solidale, basato sulle ragioni del voto attribuito. La mancata presentazione o l’esito negativo dell’elaborato impediscono l’ammissione alla classe successiva.
La sospensione del giudizio
L’intervento mira ad attribuire alla sospensione del giudizio un valore educativo e formativo, non sanzionatorio. L’elaborato critico su cittadinanza attiva e solidale intende far comprendere ai giovani che essere studenti implica acquisire conoscenze, abilità e interiorizzare valori e principi di convivenza civile. La scuola deve essere un luogo di apprendimento e un laboratorio di formazione integrale, promuovendo le regole di convivenza civile e sociale in ogni contesto.
Monitoraggio degli episodi di violenza nelle scuole
Il monitoraggio del ministero dell’istruzione e del merito sugli episodi di violenza nell’anno scolastico 2023/2024 riporta 32 casi nelle scuole secondarie di secondo grado, 31 nel primo ciclo, 2 nei centri di formazione professionale e 3 nelle scuole dell’infanzia. Sono stati coinvolti 57 docenti, 11 dirigenti scolastici e 7 membri del personale amministrativo. In 33 episodi è stato coinvolto un familiare, in 31 uno studente, in 4 un estraneo, mentre in 1 caso l’autore è rimasto ignoto.
Dati statistici sui voti di comportamento
Secondo una tabella allegata, gli studenti con un voto di comportamento inferiore a sei decimi sono meno dell’1%, mentre il voto pari a sei decimi è stato attribuito a una percentuale che varia dal 3,6% per la classe prima all’1,6% per la classe quarta. Circa 47.000 studenti potrebbero essere coinvolti dalla sospensione del giudizio. Nella scuola paritaria, le percentuali e i numeri assoluti degli studenti con voti inferiori o pari a sei decimi sono inferiori, con la maggior parte degli studenti che si posiziona tra gli otto e i nove decimi.
La valutazione degli studenti
La legge 1 ottobre 2024 ha operato una revisione della disciplina relativa alla valutazione degli studenti. L’intervento normativo include tra i comportamenti valutabili negativamente le infrazioni disciplinari gravi e reiterate, gli atti di violenza o di aggressione verso il personale scolastico e gli studenti, e le violazioni dei regolamenti scolastici. L’attribuzione di un voto inferiore a sei decimi, con conseguente non ammissione alla classe successiva, è deliberata dal consiglio di classe nei confronti dello studente sanzionato per violazioni o reati.