AGI – È Jannik Sinner il Maestro dei Maestri. Jannik vince le ATP Finals di Torino battendo in finale Carlos Alcaraz col punteggio di 7-6 7-5 in due ore e un quarto di gioco. La finale delle ATP Finals tra Sinner e Alcaraz non delude le aspettative. I due se ne danno di santa ragione e nel primo set non mancano colpi violentissimi e spettacolari. Alcaraz ha un dritto devastante ma Sinner risponde sempre alla sua maniera. La prima palla break è per lo spagnolo sul 6-5. Una palla che rappresenta anche un set point. Come sempre in questo torneo Sinner riesce a risolvere la situazione con la battuta. Questa volta, però, è con una seconda potente angolata che sorprende l’avversario.
Al tie break prevale Sinner, che gioca meglio e chiude il parziale per sette punti a quattro. Per lui il record di 18 set consecutivi vinti alle Finals.
La battuta, che in tutto il torneo è stata l’arma in più di Sinner, sembra incepparsi nel secondo set: due doppi falli e nessuna prima consentono allo spagnolo di fare il break in apertura e poi di portarsi sul 2-0. È un passaggio a vuoto, anche perché dal terzo gioco l’italiano torna a vincere il suo turno di servizio (malgrado mantenga percentuali sotto il 50% di prime palle) anche se resta sotto nel punteggio.
Giusto il tempo di un paio di giochi e Sinner fa il contro-break portandosi sul 3-3. Il turno successivo è quello più lungo del set e viene vinto da Sinner con grande fatica. L’altoatesino è costretto ad annullare un’altra palla break e, ancora una volta, costretto a servire una seconda in battuta. Stavolta lo scambio parte ma è Alcaraz a sbagliare per la gioia del pubblico. Un turno molto duro, testimoniato anche dall’insolito atteggiamento di Sinner che, dopo aver conquistato un magnifico punto, si rivolge al pubblico e chiede l’applauso a scena aperta.
Si arriva così al 6-5 e servizio Alcaraz. E arriva la palla break che è anche match point. Scambio durissimo da fondo campo, errore dello spagnolo e Sinner si conferma campione alle ATP Finals per il secondo anno consecutivo.



