AGI – SpaceX ha annullato il decimo volo di prova del razzo per le esplorazioni spaziali Starship “per consentire la risoluzione di un problema con i sistemi di terra”. Lo riferisce su X l’azienda di Elon Musk. L’annullamento del collaudo è stato comunicato 15 minuti prima del lancio previsto presso la base di SpaceX di Boca Chica Beach, in Texas. Alto 123 metri, Starship è il razzo più grande mai costruito ed è destinato, nei piani di Musk, a trasportare esseri umani prima sulla Luna e in seguito su Marte. Gli ultimi tre test precedenti si sono conclusi con l’esplosione del vettore.
SpaceX aveva precedentemente riferito che il modulo superiore del razzo era in fase di rifornimento, suggerendo che il lancio fosse imminente. Lo stesso Musk aveva scritto su X un’ora prima che “Starship 10 partirà stasera”. La chiusura fino a martedì della viabilità intorno alla “Starbase” di SpaceX fa supporre che possa essere effettuato un nuovo tentativo nelle prossime 48 ore, ma al momento non è disponibile alcuna informazione a riguardo.
Starbase, Texas pic.twitter.com/NqDWwUZXv9
— Elon Musk (@elonmusk) August 25, 2025
Un percorso difficile
La missione senza equipaggio, della durata di un’ora, era stata pianificata per sottoporre il modulo superiore a una serie di prove durante il volo intorno a metà del globo, prima che il propulsore del modulo inferiore si schiantasse nell’Oceano Indiano. Starship è fondamentale per l’ambizione del miliardario fondatore di SpaceX di colonizzare Marte, laddove la Nasa punta su una sua versione modificata per riportare gli americani sulla Luna. Tuttavia, il modulo superiore del razzo, ovvero la navicella destinata a trasportare equipaggio e carico, è esploso in tutti e tre i precedenti voli di prova avvenuti quest’anno. Due dei test falliti fecero piovere detriti sulle isole caraibiche, mentre l’altro raggiunse lo spazio prima di rompersi. Lo scorso giugno un altro modulo superiore esplose al suolo durante un test di “fuoco statico”.
Il colossale razzo è progettato per essere completamente riutilizzabile, ma l’azienda non è ancora riuscita a far sì che il modulo superiore trasportasse un carico utile nello spazio o tornasse al sito di lancio. SpaceX è riuscita però per ben tre volte a recuperare il propulsore con le gigantesche “bacchette” del sistema di lancio. La filosofia del “fallire in fretta, imparare in fretta” adottata da Musk in passato ha contribuito ad alcuni successi di SpaceX, come i vettori Falcon, ma alcuni analisti temono che Starship abbia limiti strutturali eccessivi per poter funzionare. Anche se il decimo test dovesse avere successo, permangono ostacoli tecnici formidabili: dalla necessità di rendere il sistema del tutto riutilizzabile in tempi rapidi alla dimostrazione della sua capacità di rifornirsi in orbita con propellente a temperature bassissime, un prerequisito per le missioni nello spazio profondo.