mercoledì, Novembre 5, 2025
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Spara al rapinatore che gli entra in casa: la procura di Rovigo spiega perchè è un caso di…

AGI – La Procura della Repubblica di Rovigo ha fatto sapere che relativamente alla rapina in villa avvenuta a Rovigo dove “la persona offesa ha sparato, mirando a parti non vitali e ferendo l’aggressore, con un’arma regolarmente denunciata” si è trattato di una “condotta tenuta per difendersi dal soggetto travisato da passamontagna che si trovava all’interno della sua abitazione al buio e che stava cercando di colpirlo con un cacciavite nonostante fosse scattato l’allarme e la persona offesa avesse già avvisato ad alta voce che era armata nonchè avesse invitato ad andarsene chi si trovava dentro la sua abitazione”.

“Tale condotta della persona offesa” si legge in una nota firmata dalla procuratrice Manuela Fasolato “rientra nel perimetro della legittima difesa” e quindi la procura “non procede allo stato nei confronti della persona offesa per ipotesi di eccesso colposo di legittima difesa“.

Il procedimento è nella fase delle indagini preliminari e gli accertamenti sono stati delegati dalla Procura di Rovigo alla Questura di Rovigo.

Il commento di Giorgia Meloni

In mattinata, commentando un articolo del Corriere del Veneto dal titolo “Rovigo, spara al ladro nella villa ma non è indagato grazie alle nuove norme sulla legittima difesa“, anche la premier Giorgia Meloni aveva detto la sua su X: “La difesa è sempre legittima“.

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