AGI – Per i sui fan è stato un decennio perduto, ma per Bruce Springsteen gli anni Novanta del secolo scorso sono stati solo diversamente creativi. Per dimostrarlo, la leggenda del rock ‘born in the Usa’ ha pubblicato una compilation di 83 brani, di cui 74 inediti, di quel periodo. E il titolo è già un programma: ‘Tracks II: The Lost Albums’.
“Leggo spesso che gli anni ’90 sono stati come persi per me”, ha ricordato ‘the Boss’ in un recente video su YouTube in cui ha parlato degli anni in cui si era separato temporaneamente dal suo storico gruppo, la E Street Band. Ma così non è stato. “Patti (Scialfa, sua moglie musicista) e io avevamo dei figli molto piccoli in quel periodo”, ma “in realtà lavoravo tutto il tempo”, ha assicurato.
Springsteen ha raccontato aver approfittato della pandemia di Covid-19 per rovistare nei cassetti e sistemare tutto ciò che di quegli anni il grande pubblico non aveva mai sentito. Il risultato: un grande cofanetto di sette compilation di brani composti tra il 1983 e il 2018, ma soprattutto negli anni ’90, con variazioni sul tema rock-country. Non è la prima volta che Springsteen attinge ai propri archivi per pubblicare brani inediti. Lo aveva fatto nel 1998 con ‘Tracks’, e un terzo album è già in programma.
