AGI – Il commercio tra i popoli come veicolo di pace: questo è uno dei temi centrali degli Stati Generali dell’Export, giunti alla settima edizione. Il simposio, organizzato da Italian Export Forum (I.E.F.), si terrà a Roma giovedì 27 novembre 2025, a partire dalle ore 10:00, a Palazzo Pallavicini Rospigliosi.
“Ho preso in prestito l’espressione del conte di Montesquieu sul potere del commercio, ancora oggi sottovalutato nella sua complessità” – dichiara Lorenzo Zurino, Presidente di Italian Export Forum, piattaforma da lui stesso ideata che connette centinaia di aziende, associazioni e istituzioni interessate a promuovere le eccellenze italiane nel mondo – “L’effetto naturale del commercio è di portare alla pace, affermava il filosofo francese. Il commercio, per l’appunto, riesce a costruire ponti tra terre diverse e lontane, poiché ogni scambio rappresenta la creazione di un nuovo dialogo e la conferma di un legame che va oltre le differenze. Attraverso gli scambi commerciali, infatti, è possibile percorrere – parallelamente – vie di pace, sempre più auspicate in questo momento storico-politico così travagliato”.
Il commercio e le vie di pace
Il parallelismo tra commercio e pace sarà un filo conduttore che permeerà i diversi momenti del Forum romano, che vedrà la partecipazione di numerose figure di spicco in rappresentanza di istituzioni e aziende di eccellenza del panorama nazionale.
Ad aprire i lavori, alle ore 10:00, insieme al patron di Italian Export Forum, interverranno il sindaco di Roma Capitale Roberto Gualtieri, il ministro della Difesa Guido Crosetto e Nicola Graziano, presidente di UNICEF Italia, charity partner dell’evento.
Il tramonto dell’Occidente?
Alle ore 10:15, seguirà l’incontro-dibattito dal titolo “Il tramonto dell’Occidente?”, introdotto da Andrea Margelletti, presidente del Centro Studi Internazionali, e moderato dal giornalista Rai Andrea Covotta. Tra i relatori invitati figurano figure chiave della politica estera e della difesa, come Pierferdinando Casini, Lorenzo Guerini, presidente COPASIR, e Luca Beccari, Segretario di Stato agli Affari Esteri della Repubblica di San Marino.
Sfide e prospettive del commercio internazionale
“Le vie del commercio internazionale presentano numerose e continue sfide” – sottolinea Zurino, CEO di TheONE Company e leader in Italia nel commercio estero del Made in Italy, con solidi legami internazionali. “Gli scambi commerciali come dialogo portano non solo tutele e diritti, ma nuove prospettive. La realtà parla chiaro sulla capacità del commercio di abbattere muri alzati in altri ambiti. In fondo, ogni volta che si crea uno scambio, non si promuove solo un prodotto, ma una cultura e si costruisce una tutela”.
Ripensare comunità e territori nel nuovo contesto
I lavori riprenderanno alle ore 13:30 con il dibattito “Ripensare comunità e territori nel nuovo contesto”, introdotto dal professor Marcello Minenna e moderato da Flavia Giacobbe. Interverranno tra gli altri Giovanni Malagò, presidente Fondazione Milano Cortina 2026, Marco Troncone (CEO Aeroporti di Roma) e i rappresentanti ANCI. L’imprenditore Zurino commenta: “La situazione geopolitica di certo non aiuta. Inserirsi in un mercato nuovo non è operazione semplice. È propedeutico un accurato studio di ogni nuovo territorio, senza sottovalutare la presenza di tasse e dazi imposti dai diversi paesi”.
In questo mondo di dazi: teoria e prassi di sopravvivenza
Il programma pomeridiano proseguirà alle ore 14:45 con l’incontro-dibattito sui dazi e le strategie di sopravvivenza, introdotto da Riccardo Maria Monti e moderato da Mimmo Mazza. L’evento vedrà la partecipazione di importanti figure del settore finanziario e industriale, tra cui Paolo Martini (AZIMUT Holding), Andrea Benetton (CIRIO AGRICOLA), Giordano Riello (Riello International Group) e Anna Mareschi Danieli (Acciaierie Danieli Spa).
Confronto finale e saluti
La settima edizione degli Stati Generali dell’Export si concluderà con un dibattito moderato da Roberto Napoletano, che vedrà confrontarsi Massimo D’Alema ed Edmondo Cirielli. Seguiranno i saluti finali del Presidente di I.E.F. Lorenzo Zurino e del Presidente di Coldiretti Nazionale Ettore Prandini.
Zurino conclude: “Anche questa edizione vuole essere un’opportunità per mettere a confronto non solo realtà diverse, ma anche valori, limiti e punti di vista spesso opposti. Ho voluto invitare ospiti provenienti da aree di pensiero differenti per offrire contributi e visioni distinte, in alcuni casi, contrastanti”.
Il progetto di Lorenzo Zurino, think tank italiano sul commercio estero, mira ad accendere i riflettori su un settore che rappresenta un terzo del prodotto interno lordo nazionale, sottolineando l’importanza del dialogo per semplificare la via distributiva delle eccellenze italiane in altri paesi.



