AGI – È morta la bidella accoltellata questa mattina da uno studente della scuola Françoise-Dolto di Nogent, nell’Alta Marna. Lo hanno riferito fonti vicine all’inchiesta. La donna aveva 31 anni. L’aggressore, neutralizzato dai gendarmi, è stato fermato.
Quando è stata colpita, la bidella stava verificando il contenuto degli zaini degli studenti della scuola secondaria, un controllo “pianificato da molto tempo”, ha riferito il preside. L’aggressore, di appena 14 anni, ha tirato fuori un coltello e l’ha colpita più volte prima di essere fermato. Un agente è stato leggermente ferito alla mano durante l’arresto.
“Il Paese è in lutto e il governo si è mobilitato per ridurre la criminalità”, ha commentato il presidente Emmanuel Macron in un messaggio su X. Dura la reazione della leader dell’estrema destra, Marine Le Pen: “Il popolo francese è stufo e si aspetta una risposta politica ferma, implacabile e determinata alla piaga della violenza giovanile”, ha commentato.
Precedenti e misure di sicurezza
È il secondo episodio di questo genere in meno di due mesi in Francia. Il 24 aprile uno studente di una scuola di Nantes aveva accoltellato a morte un compagno e ne aveva feriti altri tre. In seguito a quell’attacco, il primo ministro François Bayrou ha chiesto di intensificare i controlli di sicurezza nelle scuole, anche con metal detector.
