AGI – Casi di colera in aumento e carestia diffusa stanno mettendo in ginocchio il Sudan. L’allarme arriva dalle Nazioni Unite, che nel bollettino quotidiano presentato ai media internazionali ha parlato di peggioramento delle condizioni.
A Tawila, nel Darfur settentrionale, i casi di colera continuano ad aumentare, con oltre 1500 infezioni sospette da giugno. Chiusi i mercati e vietati gli assembramenti pubblici per evitare i contagi. A fronte della situazione d’emergenza, non ci sono i mezzi per rispondere. L’Onu ha ricordato che le organizzazioni umanitarie hanno bisogno urgente di 120 milioni di dollari per contenere l’epidemia e mantenere i servizi essenziali. Intanto la carestia si diffonde. Sempre nel Darfur settentrionale la scarsa disponibilita’ di cereali e i cattivi raccolti hanno compromesso l’accesso al cibo. Situazioni gravi si registrano nel campo di sfollati di Abu Shouk dove la scorsa settimana sono morte quattro persone.