mercoledì, Ottobre 15, 2025
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Tajani: “Piano Trump per Gaza rappresenta una svolta storica che potrà cambiare il volto d…

AGI – “Il successo dell’iniziativa di pace avviata dal presidente Usa potrebbe davvero contribuire a una svolta storica che cambia il volto del Medio Oriente, con ripercussioni anche sulla sicurezza e sugli interessi nazionali”. Lo ha affermato il ministro degli Esteri Antonio Tajani nel corso dell’informativa urgente sugli sviluppi della situazione in Medio Oriente dopo la firma di Sharm el-Sheikh e l’avvio della prima fase del piano Usa sul piano di pace. 

Arrivando alla Camera, Tajani si è soffermato sul riconoscimento dello Stato di Palestina: “I fatti abbreviano i tempi per cui questo avvenga, il problema è Hamas, ancora c’è l’organizzazione militare”. “Vedremo come poter collaborare con la Giordania, a P.Chigi ci sarà un incontro per Gaza, ho nominato l’inviato speciale degli Esteri per Gaza, l’ambasciatore Archi, per inviare i beni alimentari a inizio di novembre”, ha aggiunto il titolare della Farnesina. Quanto a una possibile missione di pace, “tutto è ancora prematuro, vedremo se ci sarà la richiesta di una presenza militare”. In precedenza, in un breve collegamento con Agorà su RaiTre, Tajani aveva spiegato che per una presenza militare “è ancora tutto molto prematuro. Siamo ancora in una fase iniziale del lavoro per trasformare il cessate il fuoco in pace. Se ci sarà richiesta una presenza militare, siamo pronti a farlo”. Posizioni poi riaffermate in aula: “Il riconoscimento dello Stato della Palestina, quando ci saranno le condizioni che sono state poste anche dal Parlamento, è ora più vicino”. Mentre sull’invio di militari, Tajani conferma quanto detto in televisione. “Il piano Trump prevede il dispiegamento a Gaza di una forza internazionale di stabilizzazione e l’Italia è pronta a fare la propria parte anche in queste eventualità, forte della solita e riconosciuta esperienza maturata negli anni in tanti quadranti internazionali complessi”. “Naturalmente – ha sottolineato il ministro – il Parlamento verrà coinvolto in tutte le decisioni che riguarderanno la nostra partecipazione alla Forza Internazionale di Stabilizzazione e mi auguro che su questo argomento si possa trovare una unita’ di intenti tra tutte le forze politiche”.

Nell’informativa, il ministro degli Esteri ha poi commentato gli scontri verificatosi a Udine ieri sera. “I violenti estremisti pro-Pal hanno aggredito le forze dell’ordine perché volevano impedire lo svolgimento della partita Italia-Israele. “Esprimo solidarietà ai due giornalisti feriti dai manifestanti e a tutti i poliziotti, i carabinieri e i finanzieri che ne hanno garantito lo svolgimento”, ha aggiunto Tajani ribadendo che “l’antisemitismo va combattuto ovunque e in ogni modo con tutta la forza”.

Durante il suo discorso, Tajani ha inoltre ricordato i tre militari rimasti uccisi ieri nel veronese. Un lungo applauso è seguito dopo le parole del vicepremier con i deputati presenti in Aula della Camera in piedi in ricordo dei carabinieri.

 

 

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