domenica, Dicembre 14, 2025
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Taranto, trovato un cadavere in mare. Forse è uno dei quattro pescatori dispersi

AGI – Sono quattro, e non tre come si pensava inizialmente, i pescatori dispersi in mare al largo di Taranto da ieri sera. Finora le ricerche avviate con un massiccio dispiegamento di forze tra Capitaneria di portoGuardia di Finanza e Aeronautica Militare hanno fruttato il ritrovamento di un cadavere in mare, al largo di Policoro. La salma non è stata ancora identificata, ma si ritiene fondata la possibilità che possa trattarsi di uno dei quattro uomini saliti ieri a Taranto a bordo di un motoscafo per una battuta di pesca e non vi hanno fatto più ritorno in porto.

La quarta persona – apprende AGI – era il fratello di uno degli imbarcati che, giunto ieri mattina a Taranto da Milano, è stato invitato ad unirsi al gruppo e a salire sull’imbarcazione per una battuta di pesca al largo di Taranto. L’allarme sul quarto disperso in mare in aggiunta ai tre già noti da ieri sera, è stato lanciato in mattinata alla Guardia Costiera dalla figlia.

Ricerche ininterrotte

La Guardia Costiera di Taranto è impegnata ininterrottamente da ieri sera nelle operazioni di ricerca. Immediato è stato l’avvio delle attività di ricerca e soccorso con l’impiego, sotto il coordinamento del VI M.R.S.C. – Maritime Rescue Sub Center di Bari, sia mezzi navali che aerei per il pattugliamento della vasta area interessata, grazie all’impiego congiunto, e in concorso, di unità della Guardia Costiera, della Guardia di Finanza e dell’Aeronautica Militare. Lo specchio acqueo interessato dalle ricerche è stato pattugliato scrupolosamente dalle motovedette della Guardia Costiera di Taranto, da due pattugliatori ed un elicottero della Guardia di Finanza e da un ulteriore velivolo dell’Aeronautica Militare decollato da Poggio Renatico.

Considerando l’estensione del tratto di mare coinvolto, le ricerche vanno avanti con gli attuali assetti aeronavali grazie anche al sorvolo dell’aereo ATR della Guardia Costiera, in decollo da Catania, e da un ulteriore mezzo aereo della Guardia di Finanza. Per una capillare ricerca, la Sala Operativa della Guardia Costiera ha coinvolto, altresì, tutto il naviglio mercantile in transito nella zona, nonché ha richiesto la collaborazione di pescatori e diportisti che in queste ore si trovano in mare, ricordando che ogni avvistamento o informazione utile può essere segnalata prontamente al numero di emergenza 1530, attivo 24 ore su 24.

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