AGI – Una forte scossa di terremoto di magnitudo 4.6 è stata avvertita a Napoli, con epicentro nei Campi Flegrei, alle 12.47. Molta gente si è riversata in strada. “La scossa di terremoto che abbiamo avvertito è stata forte, ma al momento non si segnalano danni”, ha scritto su Fb il sindaco di Pozzuoli, Luigi Manzoni.
“L’epicentro è stato a Bacoli -ha spiegato- ma siamo nuovamente di fronte a una situazione da monitorare ora dopo ora. I nostri volontari sono già in giro per la città per controllare la situazione da vicino. A breve alcune Ztl saranno temporaneamente disattivate. Stiamo inoltre allestendo le aree di attesa previste dal nostro piano di emergenza, che saranno presidiate. Per qualsiasi esigenza o segnalazione, potete contattare la Protezione Civile al numero 081/18894400 o la Polizia Municipale al numero 081/8551891. Siamo qui, abbiamo convocato il centro comunale operativo a Monterusciello e vi informeremo su ogni sviluppo”.
Cedimento su un costone
La scossa è stata avvertita con molta forza. È stata la più forte degli ultimi quarant’anni avvertita a Bacoli”. Lo dice all’AGI il sindaco della cittadina dei Campi Flegrei, Josi Gerdo della Ragione. “La comunità ovviamente si preoccupa – sottolinea – noi abbiamo una difficoltà sui costoni. Dovevano partire i lavori di messa in sicurezza del piano commissariale e non sono ancora partiti, ma comunque non basteranno per mettere in sicurezza tutti tutta la linea di costa di Bacoli perché Bacoli affaccia tutta sulla costa, le persone vivono sui costoni, in migliaia fanno il bagno sotto i costoni. Noi abbiamo fatto le ordinanze di divieto in prossimità dei costoni, e oggi era lunedì, ma ieri era domenica e la costa era vissuta da moltissime di imbarcazioni che trovavano rifugio qui in acque straordinarie e gente che vi fa il bagno. Dobbiamo mettere in sicurezza la costa”. Il primo cittadino dice inoltre che oggi c’è stato “un cedimento in località Pennata”, dove sta intervenendo la Capitaneria di Porto. “Non ci sono stati danni a persone”, precisa.
Di Vito: “Scossa tra le più forti ma rientra nelle dinamiche tipiche della crisi bradisismica in corso”
“Non siamo di fronte a una discontinuità significativa nel comportamento della caldera. La scossa odierna, pur tra le più forti registrate, rientra nelle dinamiche tipiche della crisi bradisismica in corso”, ha detto all’AGI il presidente dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Francesco Di Vito. “È da un po’ di tempo che non si verificavano scosse – ha spiegato Di Vito – il sistema ha accumulato stress e ha rilasciato energia in modo significativo. L’evento si è spostato leggermente verso il golfo, in direzione di Bacoli. Non a caso, mi aspetto a breve anche la chiamata del sindaco”, ha aggiunto con un riferimento ai contatti istituzionali in corso.
Alla domanda sulla possibilità di eventi più forti, il presidente dell’Ingv non ha escluso nulla: “Non possiamo prevedere terremoti, possiamo solo monitorare i parametri del sistema e comunicare correttamente lo stato delle cose. Oggi, al netto del silenzio sismico precedente, non ci sono segnali di evoluzione verso scenari peggiori. Questo lo possiamo dire con certezza”. Quanto al ruolo della comunicazione del rischio, Di Vito ha ribadito l’impegno personale: “La comunicazione è parte integrante della nostra missione. Non basta seguire la crisi sul piano tecnico: è fondamentale spiegare cosa sta accadendo con linguaggio corretto e trasparente, senza alimentare panico ne’ rassicurazioni infondate. Il linguaggio della scienza è fatto di probabilità, ma l’obbligo istituzionale è dire le cose come stanno”.
Ritardi sull’Alta velocità
La circolazione dei treni è fortemente rallentata nel nodo di Napoli per verifiche tecniche. I treni Alta Velocità, Intercity e Regionali, spiega Trenitalia in un aggiornamento sul sito, possono registrare un maggior tempo di percorrenza fino a 100 minuti. I treni Regionali possono subire limitazioni di percorso e cancellazioni.