AGI – Seggi chiusi in Toscana dove si è votato fino alle 15 per eleggere il presidente della Regione tra i tre candidati: Eugenio Giani (centrosinistra), Alessandro Tomasi (centrodestra) e Antonella Bundu (Toscana Rossa).
Eugenio Giani tra il 52 e il 56%, Alessandro Tomasi tra il 39 e il 43%, Antonella Bundo tra il 4 e il 6%. È questo il primo exit-poll, con una copertura campione all’81%, del Consorzio Opinio Italia per Rai sull’elezione del nuovo presidente della Regione Toscana.Il presidente uscente Giani, candidato del campo largo, è saldamente in testa e abbondantemente sopra la soglia di sbarramento al 4%.
I tre candidati
Eugenio Giani ‘Governatore uscente’, che si ricandida per il centrosinistra con l’appoggio del Partito Democratico, Alleanza Verdi e Sinistra, Movimento 5 Stelle e la lista civica ‘Eugenio Giani Presidente – Casa Riformista‘. Giani fu eletto presidente della Regione Toscana nel 2020, succedendo a Enrico Rossi.
Per il centrodestra si presenta Alessandro Tomasi, attuale sindaco di Pistoia, sostenuto da Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega, Noi Moderati e la lista civica “È Ora! – Tomasi Presidente“. Nel 2017 è stato eletto sindaco di Pistoia e rieletto poi nel 2022 al primo turno, è coordinatore regionale di Fratelli d’Italia.
La terza candidata è Antonella Bundu con la lista di sinistra Toscana Rossa, che tiene insieme Rifondazione Comunista, Potere al Popolo e Possibile. Bundu, nel corso della sua carriera politica, è stata consigliera comunale e si è candidata a sindaca di Firenze nel 2019.
In caso di ballottaggio
Si vota con la possibilità di un turno di ballottaggio, da svolgersi a distanza di due settimane: tra le Regioni la Toscana è l’unica che lo prevede. Ma a differenza della regola che riguarda le elezioni comunali, dove la soglia sotto cui si ricorre al ballottaggio è il 50 per cento più uno dei votanti, nel caso delle regionali toscane l’eventualità si concretizzerà solo se nessun candidato presidente raccoglierà almeno il 40 per cento dei voti validi. La possibilità di un turno suppletivo è stata introdotta nel 2015. Il ballottaggio si presentano i due candidati più votati.