AGI – È salito a diciassette morti e 23 feriti — tra cui una italiana — il bilancio dell’incidente avvenuto ieri pomeriggio a Lisbona. Uno dei vagoni dell’iconica funicolare della Gloria alle 18.30 (un’ora in più in Italia) si è schiantato contro un edificio. La carrozza è uscita dai binari mentre percorreva la discesa dal belvedere di San Pedro de Alcantara verso la piazza Restauradores nel Barrio Alto.
Tra le 23 persone rimaste ferite, 11 sono straniere, di cui due tedeschi, due spagnoli, una francese, un’italiana, uno svizzero, un canadese, un coreano, un marocchino e un capoverdiano. Lo ha precisato la responsabile della protezione civile municipale della capitale portoghese, Margarida Castro, aggiungendo che le nazionalità delle vittime saranno annunciate in seguito.
Proclamato il lutto nazionale
Il Portogallo ha proclamato un giorno di lutto nazionale per commemorare le vittime. Le riprese mostrano la polizia e il personale di soccorso lavorare fino a notte fonda intorno alla funicolare distrutta, che giaceva su un fianco contro un muro della strada. Una donna intervistata dal canale televisivo SIC ha affermato che il treno, che può trasportare circa 40 persone, ha colpito l’edificio “con forza brutale ed è crollato come una scatola di cartone”. Il sindaco di Lisbona Carlos Moedas ha definito l’incidente “una tragedia che la nostra città non ha mai visto”.
La funicolare, che collega Praca dos Restauradores con il Jardim de Sao Pedro de Alcantara, è una delle principali attrazioni turistiche di Lisbona e trasporta più di tre milioni di passeggeri all’anno. Progettata dall’ingegnere portoghese Raoul Mesnier du Ponsard, è stata inaugurata il 24 ottobre 1885. Nel febbraio 2002 è stata classificata come monumento nazionale. Secondo un rapporto del quotidiano Publico, la funicolare fu protagonista di un altro incidente il 7 maggio del 2018 ma in quella occasione non ci furono vittime perchè il treno non si ribaltò.
Chi è l’italiana ferita
Ha 57 anni, è figlia di un ex docente universitario ed è una ricercatrice aquilana dell’Ingv, la donna rimasta coinvolta con il figlio nel drammatico incidente di Lisbona. La donna vive e lavora a L’Aquila ed era a Lisbona in vacanza con il figlio, studente universitario a Roma. Al momento del disastro la donna si trovava nella seconda funicolare e nelle fasi di improvvisa frenata da parte dell’autista nel tentativo di ripararsi da altri passeggeri che le stavano vicino ha riportato la frattura non grave di un braccio. Illeso il figlio. Domani è previsto il rientro della ricercatrice nel capoluogo della regione Abruzzo.