AGI – Donald Trump è arrivato in Scozia per un week-end prolungato che mescolerà golf e diplomazia, con colloqui con il primo ministro britannico Keir Starmer e la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen.
L’aereo del Presidente americano ‘Air Force One’ è atterrato poco prima delle 21,30 ora italiana all’aeroporto di Prestwick, a sud-ovest di Glasgow.
Donald Trump si recherà a Turnberry, in uno dei due complessi di golf scozzesi appartenenti all’azienda di famiglia gestita dai suoi figli.
Il Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha dichiarato che domenica incontrerà la Presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, per trovare un accordo sui dazi. «Domenica incontrerò l’Unione Europea e lavoreremo per trovare un accordo», ha detto Trump ai giornalisti appena atterrato in Scozia. «Vedremo se troveremo un accordo», ha aggiunto.
«Ursula sarà qui, una donna molto stimata», ha detto Trump riferendosi alla Presidente della Commissione UE, che nella stessa mattinata aveva annunciato l’incontro con il Presidente statunitense per «discutere delle relazioni commerciali transatlantiche».
Obiettivo: l’intesa sui dazi
«Non vediamo l’ora. Sarà una cosa positiva», ha aggiunto Trump. Il Presidente ha poi dichiarato: «Se lo facessimo, sarebbe l’accordo più importante di tutti», riferendosi a un possibile accordo commerciale tra Stati Uniti e Unione Europea.
La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, volerà in Scozia domenica per incontrare il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. Sarà il primo bilaterale ufficiale tra i due leader. In agenda i rapporti commerciali transatlantici: molti si aspettano un accordo che stabilisca un dazio base del 15% per i prodotti europei. I dettagli settoriali non sono ancora definiti, e nessuno si sbilancia, nemmeno Trump che, prima di partire per il Regno Unito, ha dichiarato che c’è «un 50-50, forse anche meno» di possibilità di raggiungere un’intesa.
Incontro su invito di Trump
La notizia dell’incontro è stata data da von der Leyen: «Dopo una buona telefonata con il presidente degli Stati Uniti, abbiamo deciso di incontrarci in Scozia domenica per discutere delle relazioni commerciali transatlantiche e di come possiamo mantenerle forti», ha scritto su X. Dal Palazzo Berlaymont hanno precisato che l’incontro avviene su invito di Trump.
Il nodo del dazio base
Nella riunione degli ambasciatori UE di mercoledì, la Commissione ha messo sul tavolo l’ultima proposta: un dazio generalizzato sulle merci europee in ingresso negli Stati Uniti del 15%, che comprenderebbe anche i dazi attuali (media del 4,8%). Secondo i funzionari UE, si tratterebbe di un congelamento del 10% rispetto alle aliquote correnti. Il 15% varrebbe anche per auto e componentistica (attualmente al 27,5%) e prevederebbe esenzioni per settori come aerei, alcolici e farmaceutica.
Parallelamente, l’UE prosegue la strategia a doppio binario: negoziati da una parte e contromisure dall’altra. I Ventisette hanno dato via libera a un pacchetto di controdazi da 93 miliardi di euro, pronti ma sospesi fino al 7 agosto. In caso di ‘no deal’, scatterebbero a scaglioni: da agosto a febbraio.
